Scheda n. 8793

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1695-1712

Titolo

S.r Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1695-1712]

Descrizione fisica

C. 101r-102v ; 210-270 mm

Note

Titolo dall’incipit testuale. In Wright (v. repertori bibliografici) la cantata è inserita nell’elenco delle cantate di attribuzione incerta perché in altre fonti è presente l’attribuzione ad Alessandro Scarlatti che, comunque, non dovrebbe essere attendibile. Cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: p. 429, n.29x

Bibliografia

Hanley 1963: pp. 467-468, n. 685

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Spesso suol l’alma mia
2.1: (aria, si minore, 3/8)
In doppio tormento
3.1: (recitativo, c)
Se talor io rimiro
4.1: (aria, re maggiore, c)
Gelosa è l’alma mia
5.1: (recitativo, c)
Così tra ghiaccio e foco
6.1: (aria, si minore, 12/8)
Cieco dio, se giusto sei

Trascrizione del testo poetico

Spesso suol l’alma mia
Da rio dolore oppressa
Sospirar per amore
E gelosa ed amante
Per occulta maggia
Spesso sospir ancor per gelosia.

In doppio tormento
Quest’alma languisce
Amante gelosa
Di vaga beltà.
Nel fuoco e nel gelo
Costante delira
E sempre sospira
Chi pene gli dà.

Se talor io rimiro
Dell’amato mio ben i vaghi rai
L’istesse mie pupille
Nel comune gioir di quel tesoro
Fatte gelose anch’elle s’odian fra loro.

Gelosa è l’alma mia
E le pupille ancor.
Gelosi i miei pensieri
Ed ho geloso il cor.

Così tra ghiaccio e foco
Arde il cor l’alma gela
Che possibil non fia
Ch’il pensier gl’occhi istessi
Il core e l’alma in sì grave martire
Possan pace trovar senza morire.

Cieco dio, se giusto sei,
Fa’ che cieco resti anch’io
O senza core almen.
Perché cieco non vedrei
Lieto starsi l’idol mio
Stretto stretto ad altro sen.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 182 (olim 33.3.22).25

Scheda a cura di Ivano Bettin
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