Scheda n. 8406

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1690

Titolo

Era de’ fiori la staggion

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Cicinelli, Giovanni, principe di Cursi (sec. XVII)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1650-1690]

Descrizione fisica

C. 133-147v

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata probabilmente scritta per Giulia de Caro.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Maione 1997: p. 69

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Era de fiori la staggion ridente
2.1: (recitativo-arioso, c)
Quando Tirsi addolorato
3.1: (aria, la minore, c3/2)
Cangia il tempo le vicende
4.1: (aria, la minore, c)
Hor che il ciel si rasserena
5.1: (aria, c6/8)
Mira mira o Filli homai
6.1: (aria, mi minore, 3)
Alla candida compagna

Trascrizione del testo poetico

Era de fiori la staggion ridente
Prima figlia del verno amor degl’anni
Spiegar di molli i vanni
Dell’Aurora nascente
Zefiro salutava i primi albori
de fiori i tesori
Arricchivansi i campi
Et ogni rio co’l rogo mormorio
Invitava gl’armenti
Ad assaggiar i suoi fugaci argenti.

Quando Tirsi addolorato
ad un faggio appoggia il lato
senza speme di gioire
Dissacerba così l’aspro […]re.

Cangia il tempo le vicende
Gira sorte le sue ruote
M’a miei danni sempre immota
Alle gioie il piè sospende.

Hor che il ciel si rasserena
E gioisce ogn’elemento
Si rinnova il mio tormento
E rinnova la mia pena.

Mira mira o Filli homai
Come godono le belve.
Siegue il toro infra le selve
La giovenca e non s’adira.

Alla candida compagna
Il colombo appresso va
Trova il capro anco pietà
Amator di simi Agna
Io sol misero sospiro
Calamita del cordoglio
Del tuo volto il fiero orgoglio
Rimirando ogn’hor deliro
Io sol misero sospiro
Volea più dir ma l’interruppe il canto
Alto letargo onde disteso al suolo
Dié tregua il sonno all’angoscioso duolo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.15 (olim Arie. 45).15

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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