Scheda n. 8290

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata Ottava

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l.] : copia]

Descrizione fisica

Partitura (c. 35r-39r) ; 220x305

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Irene, amata Irene
2.1: Andantino(aria, sol maggiore, c)
Vaccilla in petto il cor
3.1: (recitativo, c)
Eppur benché mi sforzi
4.1: Allegro - Andantino(aria, mi maggiore, 3/8)
Sento nell'alma, oh Dio

Trascrizione del testo poetico

Irene, amata Irene,
Scorgo negl’occhi tuoi
Scolpito un certo amor di simpatia,
Ma insieme veggo armato di rigore
Quallor pietà ti chieggo,
Onde mi nasce un ben giusto timore
Di tua costanza e del tuo core oh Dio!
Con fiera rimembranza
Tiepido impara a raffreddarsi il mio.

Vaccilla in petto il cor,
Né sa ridirmi ancor
Se può sperar pietà
Da quel d’Irene.
Spera, le dice Amor,
Ma un gelido timor
Fabro crudel si fa
Delle sue pene.

Eppur benché mi sforzi
Di non amar, anzi d’amar paventi
Un certo non so che nel cuor io sento
Che rende assai più grave il mio tormento.

Sento nell’alma, oh Dio
Un certo affanno rio,
Una pena crudel ch’io non intendo.
Domando al cor che sia
L’acerba doglia mia,
Risponde sospirando:
Sto fra le pene anch’io
Dal duol che mi tormenta appien comprendo.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Vc - Venezia - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "B. Marcello"
fondo Manoscritti
collocazione LSM 85/3.8

Scheda a cura di Marco Bizzarini
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