Scheda n. 8120

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Vorria dire à la bella

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Savioni, Mario (1606/8-1685)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 91r-94v. Iniziale ornata.

Filigrana

Non rilevata

Note

Autore del testo incerto.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Eisley 1964b: p. 323, n. 166

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica con intercalare, sol minore, 3)
Vorria dire à la bella
2.1: (recitativo-arioso, do minore, c/, 3, c/)
S'io parlo la mia voce
3.1: (recitativo-arioso, sol minore, c)
Cor mio guarda che fai
4.1: (aria, si♭ maggiore, c/, 3)
Ah no mio core

Trascrizione del testo poetico

Vorria dire a la bella
Ch’io per lei ardo
Ma la lingua non osa
Scoprir ciò che desia
Dinneli tu mio sguardo
E con muta d’amor dolce favella
Spiega la pena mia.

Ma tu mio core di che paventi
Perché non tenti.
Per triegua al dolore
Uscir di tormenti
Parla scopri l’ardore
È cieco sì ma non è muto amore.

S’io parlo la mia voce
Non cura e sdegna
S’io li taccio il mio male
Sanar non può già mai.
Tu cieco arcier m’insegna.
S’il tacer nulla giova e’l parlar nuoce
Che scampo han li miei guai.

Ma tu mio core
A che disperi
Perché sì alteri.
T’abbaglian quei lumi
Ti sembran severi.
Parla scopri l’ardore
È cieco sì ma non è muto amore.

Cor mio guarda che fai deh taci e temi
Che se sciogli gl’accenti
Più resta l’alma avvinta
Foran le voci estreme
S’in van tu parli e con la vita havrai
Ogni tua speme estinta.

Ah no mio core
Ah non temere
Non e’l tacere
Lo strale di morte
Ch’ogn’hora ti fere.

Parla scopri l’ardore....

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione RES VM7-102-150.18

Scheda a cura di Sébastien Guillot-Genton
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