Scheda n. 8049

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1600 e il 1700

Titolo

Partitevi da me

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

[Roma : copia, XVII sec.]

Descrizione fisica

C. 82r-91v ; 81x225 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato per mano di Silvestro Nola, copista della bottega di Lanciani.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, c)
Partitevi da me
2.1: (aria, mi minore, 3)
Vago spirto di natura
3.1: (aria, mi minore, 3)
Nel mattino aperta cade
4.1: (aria-refrain, la minore, 12/8)
Meste cure fuggite
5.1: (aria, mi minore, 3)
Vaga nube quando muore
6.1: (aria-refrain, la minore, 12/8)
Meste cure fuggite
7.1: (aria, mi minore, 6/8)
Oh turbe turbate

Trascrizione del testo poetico

Partitevi da me,
Cure angosciose,
A le reggie penose
Il vostro piè torcete
Una rozza quiete
Vorrei goder fra l’erbe.
Partite, o cure acerbe,
Di frale humanità figlie sciagure.

Vago spirto di natura
Poco dura
se non ha varie le tempre.
Sperar vita e pianger sempre
È follia d’infermità,
È bandita qua giù l’eternità.

Nel mattino aperta cade
Una pioggia di ruggiade
Su le fertili campagne
E per morte di stelle un[‘]alba piagne
Ma ‘l prato che fa la pietà lo turbò
Il verde suo manto
Per gioie di pianto
Più lieto si vide
Quando lagrima l’alba
Il prato ride.

Meste cure fuggite,
Volate, gite là dove nasceste
Voi che sete dell’anima peste
Fra liete solitudini che fate?

Vaga nube quando muore
Il suo verno Genitore
Su le tepide campagne
Con lamenti di tuono il morto piagne.
Ma ‘l prato che fa la pietà lo turbò.
Dal maggio sereno
Frondoso terreno
Fiorito si vide
Nella morte del verno
Il prato ride.

Meste cure fuggite,
Volate, gite là dove nasceste
Voi che sete dell’anima peste
Fra liete solitudini che fate?

O turbe turbate,
Avvanzi del duolo
Di mesta città
Uscite, venite
E l’erbe girate
Che rustico suolo
Mestitie non ha
E se vi diè pianto di morte un astro
Mella scola del riso il prato è mastro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione 2486.10

Scheda a cura di Ivano Bettin
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