Scheda n. 7776

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1890-1896

Titolo

Per Soprano Cantata di B. Marcello. Nob. Venez.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Pubblicazione

Germania? : copia, 1890-1896]

Descrizione fisica

C. 66-71

Filigrana

Non rilevata

Note

Probabilmente copia della fonte D-B Mus. ms. 30226, n.21, C. 101-108

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Se i mesti miei sospiri
2.1: (recitativo, c)
Ahi fiera crudeltade
3.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Fugge al bosco al prato al rio

Trascrizione del testo poetico

Se i mesti miei sospiri
Se i giusti miei desiri
Udir crudel ti spiace
Resta con quella pace
Con cui l’alma sen va.
Soffrendo aspri tormenti
Tacere ah non posso io
Lunge da te ben mio
Men vo sol per poter
Pianger con libertà.

Ahi fiera crudeltade
Da barbara e tiranna
Tu Dorinda m’uccidi
E poi non sol del mio dolor ti ridi
Ma voi ch’io tenga i miei sospiri a freno
Minacciandomi morte
Col turbar il bel volto almo e sereno
E dove s’udi mai
Legge così spietata
Che punisca al fallire
Chi ne fu la cagione
Ma poi che così voi
Lungi dagl’occhi tuoi
A sospirar n’andrò
E una dolce vendetta io prenderò
Non sperar bella ingrata
Ch’io desista d’amarti
Se ben sarò lontano
T’adorerò fin ch’havrò spirto in seno
se poi morto soffrendo
per te troppo aspre pene
Disperato morrò ma non tacendo.

Fugge al bosco al prato al rio
Se ferita è la cervetta
Ma il dolore e la saetta
Seco porta ovunque va.
Quello stral che due begl’occhi
M’avventaro è stral di fuoco
Né cangiar di tempo e loco
Dal mio cor levar potrà.

Paese

Germania

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15153.13

Scheda a cura di Manuela dell’Olio e Giuseppe Migliore
Ultima modifica: