Scheda n. 7348

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1660 e il 1690

Titolo

Cantata a voce sola. Del Sig.r Alessandro Stradella

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Stradella, Alessandro (1639-1682)

Fa parte di

Cantate diverse (n. 7342/6)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 47-53v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Già nell'indo emisfero. Cantata lamento

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Gianturco-McCrickard 1991: p. 255. Indicata tra le opere dubbie.

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
Già nell'indo emisfero
1.2: (arioso, 3/2)
Così espose Filandro i suoi martiri
2.1: (aria, fa♯ minore, C)
Fra le schiere degl'amanti
2.2: (aria, fa♯ minore, 3/8)
Se con tempre sì fiere
3.1: (recitativo-arioso, C)
Ch'a fuggir il furor d'un cielo irato

Trascrizione del testo poetico

Già nell’indo emisfero
Con luminoso aspetto
L’alba era uscita a ristorare il mondo
E nel cimerio tetto
Adagiato dall’ombre il popol nero
Sopiva i sensi in dolce oblio profondo,
Quando per dare all’aure
Tributo di sospiri
Così espose Filandro i suoi martiri:

Fra le schiere degl’amanti
Infelice più di me
Dimmi, o ciel, se mai sortì.
Che non sazio dello strazio,
Nè contento del tormento
Mi costringi notte e dì
In un mar d’acerbi pianti
A sommerger la mia fè.
Fra le schiere degl’amanti
Infelice più di me
Dimmi, o ciel, se mai sortì.

Se con tempre sì fiere
Le sfere piovon sempre
A’ miei danni gl’affanni.
Dal rigor[e]
Di lor empio tenor[e]
Saprà l’alma
Sottrar la sua salma.

Ch’a fuggir il furor d’un cielo irato
Ha bastante speranza un disperato.

Risorse online

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus. 1.I.2,1.6

Scheda a cura di Chiara Pelliccia
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