Scheda n. 7279

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1760

Titolo

Cantata del Sigr: Barone d’Astorgas. 32: Quando mai tiranno amore

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1740-1760]

Descrizione fisica

8 p. (100-107) ; 225x305 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: B 148, p. 293

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, fa minore, c)
Quando mai tiranno amore
2.1: (recitativo, c)
Cessa deh cessa al fine
3.1: (aria, do minore, c)
Se pietosa a me sarà

Trascrizione del testo poetico

Quando mai tiranno amore
Cesserai di tormentarmi
Più che peno e che sospiro
Più s’accresce il mio martiro
Più s’avanza il mio rigore
Né mai pensi a consolarmi.

Cessa deh cessa al fine
Di tormentar l’anima mia dolente
Col tuo dardo possente
Ferisci il cor di quella bella ingrata
Di quella che ostinata
Niega sempre pietade alle mie pene
Così le tue catene
Mi sian soavi e care
Così lieta e contento
Soffrirò volentieri ogni tormenti.

Se pietosa a me sarà
La beltà per cui sospiro
L’amoroso mio martiro
Sarà dolce a questo cor.
Ma se niega a un cor pietà
Sempre sorda al pianto mio
Io saprò cangiar desio
Per dar fine al mio dolor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15155.10

Scheda a cura di Nadia Amendola
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