Scheda n. 7072

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1679-1744

Titolo

Cantata a voce sola

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1740]

Descrizione fisica

4 C. (10-13)

Filigrana

Filigrana non presente (non rilevata )

Note

titolo dall’incipit testuale

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, mi♭ maggiore, c)
s, All'estremo di vita
2.1: largo(aria, mi♭ maggiore, c)
Amai con poca sorte
3.1: (recitativo, do minore, c)
Piangete dunque amanti
4.1: (aria, do minore, c)
Quando poi nell'urna mia

Trascrizione del testo poetico

All’estremo di vita
Eccomi giunto o Stelle
O cieli o Numi in lagrimati fiumi
Troppo finor mi distillai vivendo
Troppo ahi troppo piangendo
Fido versai da le pupille il pianto
Or con empio dolore
Tempo di chiuder fia le luci al giorno
Ecco del fato a scorno
Chi fu scoglio di fé nel mar d’amore
Or già del viver suo termina l’ore.

Amai con poca sorte
Or moro e nella morte
Un vanto sol havrò
Diranno i cori amanti
Stillossi questo in pianti
Ma fede non cangiò.

Piangete dunque amanti
Piangete al morir mio se fidi siete
E per pietà volgete
Ai Numi agli Astri al Ciel meste querele
E al spirto mio fedele
Implorate riposo e cara pace
Chi sa forse fallace
Non sarà la speranza
Di goder fra gli orrori entro l’abissi
Se a la luce del mondo in pene io vissi.

Quando poi nell’urna mia
Sarò in cenere disciolto
Queste note al sasso intorno
Legga scritte il peregri
Giace qui per gelosia
Un che chiuse i lumi al giorno
E morì fra i lacci accolto
Che li strinse il dio bambin.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
fondo 34.6.27
collocazione cantate 251.3

Scheda a cura di Marica Campisano
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