Scheda n. 7027

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1720-1730

Titolo

Vinci

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vinci, Leonardo (1690c-1730)

Pubblicazione

copia, [S.d.]

Descrizione fisica

C. 1r-11r ; 205x280 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Cantata dedicata a Faustina Bordoni Hasse in occasione della sua partenza da Napoli per Firenze (il nome "Rosmira" presente nel testo è riferito al personaggio da lei interpretato nella Partenope di Domenico Sarro a Napoli nel 1722. Cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, fa maggiore, c)
Parto ma con qual core
2.1: Adagio(aria, si♭ maggiore, c)
Chi m'ascolta chi mi vede
3.1: (recitativo, sol minore, c)
Ecco mi parto addio
4.1: (aria, fa maggiore, 3)
Qual ruscelletto

Trascrizione del testo poetico

Parto ma con qual core
Dir non lo so se non lo dice amore.
Lungi da queste piagge
Dove fan meraviglia agli occhi miei
E ninfe e semidei
Il destino mi tragge in altre arene
Partenza amara e pur partir conviene
Non vedrò in altro cielo
Sempre per me sì belle
Scintillar tante stelle
Per me ne meno allora
Bella vedrò così splender l’aurora
Oh dio queste son pene
Partenza amara e pur partir conviene.

Chi m’ascolta chi mi vede
Per mercede si ricordi
Si ricordi almen di me.
Tutta fede e tutta amore
Io non porto altrove il core
Benché porti altrove il piè.

Ecco mi parto addio
Ma se non è vicino
L’ultimo de’ miei giorni
Far non potrà il destino
Che a respirar quest’aure io non ritorni
E se prima che il sole
Tre volte s’indori
Al sagittario i dardi
Ella a voi non si porta
Allora dite che Rosmira è morta.

Qual ruscelletto
Che torna al mare
A voi tornare
Un dì saprò.
Del mio ritorno
Il giorno aspetto
Tornar prometto
E tornerò.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 692

Scheda a cura di Manuela dell’Olio
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