Scheda n. 6968

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1654-1689

Titolo

La povera mia fé

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Stradella, Alessandro (1639-1682)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (4-c.)

Filigrana

Non rilevata

Note

Ms di 4 c. con copertina. Nella copertina, in alto a sinistra antiche segnature: Ed126/7335 (Liceo Rossini) cancellata; Pc31 (cancellato) / 7335. A matita segnatura attuale. Al centro e in basso, a matita (mano recenziore, probabilmente xx sec.): Canonico Giov. Paolo Almeri 1654-1689. A c. 1r, «Almeri»; in Garbelotto (cfr. Bibliografia) aggiunta del nome. Nel mss, timbri del Liceo Rossini. In RISM è indicato come autore Giovanni Paolo Almeri. In altra fonte (GB-Add. 31491) attribuita ad Alessandro Stradella, ma nel catalogo Gianturco-McCrikard è inserita fra le opere dubbie, cfr. bibliografia. In I-Nc 33.3.4 è adespota. Difficile, allo stato attuale, identificare l’attribuzione certa. Un’altra intonazione dello stesso testo è in I-Nc 33.4.15b (fonte adespota, erroneamente attribuita a Carlo Caproli).

Titolo uniforme

Organico

Soprano, basso e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
La povera mia fé
2.1: (aria, 3/2)
Ah son ben io perché
3.1: (recitativo, c)
Mia fida servitù
4.1: (aria, 3/2)
Dunque che spero più

Trascrizione del testo poetico

La povera mia fé
Oltraggiata e schernita è vilipesa
Va chiedendo soccorso
E non è intesa.

Ah son ben io perché
Filli mia fé disprezza
Regna l’infedeltà
Dov’è bellezza.

Mia fida servitù
A cui l’esser costante
A nulla giova
Va cercando mercede
E non la trova.

Dunque che spero più
Dal mio fedel servaggio
Se della servitù
Premio è l’oltraggio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PESc - Pesaro - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "G. Rossini"
fondo Rari
collocazione Ms.b.16

Scheda a cura di Viviana Fanuli
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