Scheda n. 687

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1670-1690

Titolo

La presa di Buda dall’armi imperiali

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Pasquini, Bernardo (1637-1710)

Fa parte di

Cantate e arie (n. 628/21)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1670-1690]

Descrizione fisica

C. 112v-129

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Era risorta invano. Cantata, La presa di Buda dall’armi imperiali

Organico

Basso e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, la minore, c)
Era risorta invano
2.1: (aria, fa maggiore, c)
O quanto rabbioso
3.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Con destino inevitabile
3.2: (aria, c)
Se di me l'antica gloria
4.1: (recitativo-arioso, c)
Partirò soffrirò scherno del mio valore
4.1: (recitativo, c)
Ma dove v'occupate
5.1: (arioso, c)
Correte soccorrete
6.1: (aria cavata, 3/4)
Ciò che frode mi dié
7.1: (aria, fa maggiore, 3/4)
Precipitatevi memorie instabili
8.1: (recitativo, c)
L'aquila imperatrice

Trascrizione del testo poetico

Era risorta invano
Da l’infernal soggiorno
l’ombra di Solimano
E s’aggirava intorno
Al diroccar della diletta Buda
Spirito vagabondo anima ignuda
Ma quando udì su l’abbattuto muro
Del Cristiano trionfo
Gli applausi risonar tromba guerriera
E vi mirò l’imperial bandiera
Agitata da venti
Sciolse l’horrida voce in tali accenti

O quanto rabbioso
Mi crucia lo sdegno
Di Stige nel regno
Non è sì penoso
De miseri il segno.

Con destino inevitabile
Ecco Buda a cader va
Più superba e formidabile
Ne miei fasti or non sarà.

Se di me l’antica gloria
Fra le mura sì atterrò
Con l’oppressa mia memoria
Pur fra l’ombre io morirò.

Partirò soffrirò
Scherno del mio valor
L’eccidio indegno
O quanto rabbioso
Mi crucia lo sdegno.

Ma dove v’occupate
Nel Regno d’Oriente
Potenze addormentate:
Dunque l’Ismaria gente
La Tracia faretrata
L’Asia di strali armata
Che a un’aquila volante oggi contrasti
Non han fra tante penne ala che basti.

Correte soccorrete
Arcieri guerrieri
Su vibrate su scoccate
Le saette
Preparate le vendette
Contro chi Buda involò
Ah no, misero no l’antico nodo
Empio destin discioglie
Ciò che frode mi die’ forza mi toglie.

Precipitatevi
Memorie instabili
Del mio dolor
Sol riserbatevi
Scene plorabili
D’empio dolor.

L’aquila imperatrice
Su le ceneri mie si fa Fenice.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-URBc - Urbania - Biblioteca Comunale
fondo Ubaldini
collocazione VI.2.3.21

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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