Scheda n. 6255

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

Cantata del Sig.r Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Cantate (n. 6233/3)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (c.17r-24r) ; 206x274 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Rilegatura in pergamena

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Adagio(aria, la minore, 3/4)
S, Più che penso all'idol mio
2.1: (recitativo, C)
S, L'amoroso pensier troppo m'affanna
3.1: Adagio(aria, la maggiore, C)
S, Se il mio ben riveder più non lice

Trascrizione del testo poetico

Più che penso all’idol mio
Più tormenta il mio desio
La sua dolce rimembranza
Col pensiero ogn’or lo miro
Poi gli narro in un sospiro
Il dolor di lontananza.

L’amoroso pensier troppo m’affanna
Col fingermi presente
Il mio ben ch’è lontano
E a questo cor dolente
Che rivederlo un sol momento brama
Fier destino il condanna
A pianger quel pensier che pena invano
Ah se un’occulta forza
Ad amare mi sforza
L’alma mia non intende
Come bersaglio fia
D’aspre vicende un cor che piange sempre
Acceso d’un ardor ch’ha fida tempra.

Se il mio ben riveder più non lice
Piangi sempre mio povero cor
Altra speme non resta infelice
Che la morte per fine al dolor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 7.3

Scheda a cura di Fortunata Prinzivalli
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