Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1700-1730
Titolo
Lettera d’Amore Del Sig.r Franc. Mancini
Presentazione
Partitura
Legami a persone
autore incerto: Mancini, Francesco (1672–1737)
autore incerto: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)
Fa parte di
CANTAT / DI DIVE /AUTOR (n. 6219/13)
Pubblicazione
[S.l. : copia, 1700-1730]
Descrizione fisica
PP. 153-163
Filigrana
Non rilevata
Note
La testata del frontespizio a p. 153 è parzialmente corrotta a causa della rifilatura. Si nota inoltre la presenza della scritta a matita di mano recente «Mancini». L’attribuzione è incerta: sia il catalogo Hanley sia il catalogo URFM attribuiscono la cantata al compositore Alessandro Scarlatti, mentre il catalogo Maccavino-Pisani, a cui si deve la trascrizione del frontespizio, al compositore Francesco Mancini. Copista A.
Titolo uniforme
Filli che del mio core sei la parte più cara. Cantata, Lettera d'amore
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
2.1: (aria, c 3/8)
S, Leggi o cara questo pianto
S, Leggi o cara questo pianto
3.1: (recitativo, c)
S, Queste cifre del cor
S, Queste cifre del cor
4.1: (aria, c)
S, Tutto è sangue[!]
S, Tutto è sangue[!]
5.1: (recitativo, c)
S, Se nel ferino cor muove pietade
S, Se nel ferino cor muove pietade
6.1: A Minuetto(aria, c 3/8)
S, Quest'alma mia
S, Quest'alma mia
Trascrizione del testo poetico
Filli che del mio core
Se’ la parte più cara
Hor pria di morire
Questo foglio t’invio
E del mio gran dolor parte ti scrivo.
Leggi o cara questo pianto
Stille sono del dolor.
Sempre avara fin che infranto
Tu vedrai l’afflitto cor.
Queste cifre del cor che l’occhio legge
Non è inchiostro ma solo
Delle viscere mie il puro sangue
E sappi se venato
Per te mia vita moro
il tuo nome chiamando m’è ristoro.
Tutto è sangue[!] per te langue
questo cor ch’è tutto fé.
Già svenato questo fiato
Pur languendo chiama te.
Se nel ferino cor muove pietade
A tanto amor concedi
Queste rime dolenti
Non sian dal tuo furor dal foco spenti.
Quest’alma mia
Ch’è già spirante
Ancora amante
Pur chiama te.
Per stella ria
Fu bel diamante
E fu costan[te]
Scoglio di fé.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.13
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.13
Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo