Scheda n. 6247

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Partenza Del Sig. Franc. Mancini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Mancini, Francesco (1672–1737)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

PP. 105-119

Filigrana

Non rilevata

Note

La testata del frontespizio a p. 105 è parzialmente corrotta a causa della rifilatura. L’appellativo "Partenza" è usato all’interno dello stesso volume per la cantata n.17 (Clori non ti lagnar di Lillo) dello stesso autore. Copista A. questa cantata è stata pubblicata intorno al 1710 dall’editore Gregori di Lucca, cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Lo sa il cielo, o Lidio caro. Cantata, Partenza

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Wright 1975: pp. 364-365, n.108
Hanley 1963: p. 298, n.388

Bibliografia

Giovani 2011b: I, pp. 489-493; II, pp. 250, 520

Descrizione analitica

1.1: A tempo giusto(aria, c)
S, Lo sà il cielo Lidio caro
%C-1$xFC@c =2/2-4-‘’8D’A/’’8.D6C{DC}{DE}8FE-6FE/
2.1: (recitativo, c)
S, Io parto anima mia
3.1: (aria, c 3/8)
S, Deh mio bene ancor che t'ama
4.1: (recitativo, c)
S, Ben più gradito al core
5.1: (aria, c 2)
S, Parto sì, ma dal tuo core

Trascrizione del testo poetico

Lo sà il cielo Lidio caro
Se mai più ti rivedrò
Ti dà fede il core amante
Che costante a te sarà
Ma non so se tornerà.

Io parto anima mia
Vado con quella pace
Che tu mi lasci al core
Ma non so se mi dian acerbe pene
O la memoria di lasciarti o caro
O la dimora di tornarti in seno
Ciò che sia di mia sorte
Tutto è tormento e come
Farfalletta amorosa al caro lume
Vorrei del piede incenerir le piume.

Deh mio bene ancor che t’ama
Lascia almeno del tuo amore
Qualche parte per pietà
Deh mio caro a un cor che t’ama
Lascia almeno del tuo amore
Qualche parte per pietà.
Che se lungi andrà il mio piede
Possa almeno alla tua fede
Osservar la fedeltà.

Ben più gradito al core
Mi sarebbe il tuo amore
Se dal destino mio
Io potessi ottener una sol volta
Che tu o crudel
Pria della mia partita
Dicessi sospirando addio mia vita.

Parto ma dal tuo core
Il mio cor non partirà
Arderò sempre al tuo ardore
Senz’ il gel di gelosia
E per te quest’alma mia
Qual partì ritornerà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 5.9

Scheda a cura di Sebastiano D’Ippolito Tamburo
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