Record number 5804
Bibliographic level | Constituent unit |
Document type | Handwritten music |
Date | Uncertain date, 1745-1750 |
Composer | Porpora, Nicola (1686-1768) |
Lyricist | Metastasio, Pietro (1698-1782) |
Title | Cantata VI | Musical presentation | Full score |
Publication | [S.l. : copia, 18°sec.] |
Physical description | C. 26v. - 31r. Watermark: non presente. |
Notes | Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 26v. L’appellativo è ricavato dall’ed. Brunelli, cfr. Bibliografia. |
Uniform title | Già la notte s'avvicina. Cantata, La Pesca |
Medium of performance | 1V,1str: S,bc. |
Bibliographic repertories | Maccavino 1990: p.134 |
Bibliography | URFM Brunelli 1965: II vol., Cantata X pp. 716-717 Sutton 1974: n. 45 p. 194 |
Analytical description | 1.1: (Aria, la maggiore, c) S: Già la notte s’avvicina %@c %C-1$xFCG@c =3/4''E+16E{16DC'B}8'AAA/{16'BG}8A 2.1: (Recitativo, c) S: Lasci una volta, o Nice, 3.1: (Aria, la maggiore, 6/8) Non più fra sassi algosi |
Is part of | Cantate (record n. 5795) |
Poetical text transcription | Già la notte s’avvicina: Vieni, o Nice, amato bene, Della placida marina Le fresch’aure a respirar. Non sa dir che sia diletto Chi non posa in queste arene, Or che un lento zeffiretto Dolcemente increspa il mar. Lasci una volta, o Nice, Lascia le tue capanne. Unico albergo Non è già dal piacere La selvaggia dimora: Hanno quest’onde i suoi diletti ancora. Qui, se spiega la notte il fosco velo, Nel mare emulo al cielo Più placide, più belle Moltiplicar le stelle, E per l’onda vedrai gelida e bruna Rompere i raggi e scintillar la luna. Il giorno al suon d’una ritorta conca, Che nulla cede alle incerate avene, Se non vuoi le mie pene, di Teti e Galatea, di Glauco e Dori Ti canterò gli amori. E tu vedrai dal mar sul vicin prato Pascer le molli erbette Le tue care agnelette. Dal sol fra ramo e ramo: E con la canna e l’amo I pesci intanto insidiar potrai; E sarà la mia Nice Pastorella in un punto e pescatrice. Non più fra sassi algosi Staranno i pesci ascosi; Tutti per l’onda amara, Tutti verranno a gara Fra i lacci del mio ben. E le umidette figlie De’ tremoli cristalli Di pallide conchiglie, Di lucidi coralli Le colmeranno il sen. | ![]() | Country | Italy | Language | Italian |
Shelfmark | I-PLcon - Palermo - Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, Biblioteca Collection Pisani - Arm. I Pis. 31 (6) |
Record by Gianpaolo Russo