Scheda n. 5765

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata per camera a voce sola del Sig. Dom. co Sarri

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Sarro, Domenico Natale (1679-1744)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

1 partitura (c. 28r-35r, nuova numerazione p. 55-70) ; mm 207x278

Filigrana

Non rilevata

Note

Rilegatura in pergamena.

Titolo uniforme

Solitudine amene. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Gialdroni 1988: n. 75, p. 209

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
S, Solitudine amene
2.1: Arioso(aria, si minore, C)
S, Sotto l'ombra del diletto
3.1: (recitativo, C)
S, Strano effetto d'amor
4.1: Andante(aria, la maggiore, 3/8)
S, Sì pupillette care

Trascrizione del testo poetico

Solitudine amene
Bei colli amiche fonti ombre segrete
Voi l’istesse non siete
Che per me foste un giorno
D’innocente piacer dolce soggiorno
Perché non trovo in voi
Or l’istesso piacer l’usato affetto
Come cangiaste mai?
Ah voi siete l’istesse io mi cangiai
Da che mi punse amore
Un non sò che nel core
D’insolito mi nacque
Che mi fa dispiacer ciò che mi piacque

Sotto l’ombra del diletto
Celi amore il suo veleno
Ma poi giunto nel mio seno
Tutta l’alma incenerì
Col soave e molle oggetto
Pria su gl’occhi si distese
Ma per essi poi discese
Sino al cor e lo ferì

Strano effetto d’amor!
Fra tante pene chi lo crederia?
La servitù mi piace
Soave libertà con la tua pace
Anzi d’esser disciolto
Così poco desio
Che se togliesse amor
Fatto pietoso al cor
Di nuovo ai lacci miei
Prigionier volontario io tornerei

Sì pupillette care
Dell’Idolo che adoro
Per voi d’amor mi moro
Per voi vò sospirar
Sian pur le pene amare
Sia crudo il mio dolore
Io prego il Dio d’amore
Più strali a saettar

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-PLcon - Palermo - Biblioteca del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini"
fondo Pisani
collocazione Arm. I Pis. 8.4

Scheda a cura di Fortunata Prinzivalli
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