Record number 5714
Bibliographic level | Constituent unit |
Document type | Handwritten music |
Date | Single known date, 1770 |
Composer | Jommelli, Niccolò (1714-1774) |
Lyricist | Metastasio, Pietro (1698-1782) |
Owner | Sigismondo, Giuseppe (1739-1826) |
Title | Il Demofonte S. Carlo 1700. Duetto La destra ti chiedo / del Signor D. Niccolò Jommelli | Musical presentation | Full score |
Publication | [Napoli : copia], 1770 |
Physical description | 1 partitura (cc. 83-129). Watermark: not registered. |
Notes | Scena e aria da Demofoonte (II,11), Napoli, Real Teatro di S. Carlo, 1770; secondo il libretto della rappresentazione, quest’aria fu cantata da Marianna Bianchi-Tozzi (Dircea) e Giuseppe Aprile (Timante); il manoscritto apparteneva alla collezione di Giuseppe Sigismondo, acquisita dalla biblioteca alla sua morte. |
Uniform title | Demofoonte. Sposa, consorte. E tu per me ti perdi?. Scena e aria |
Medium of performance | 2V,4str: S,S,2vl,vla,bc |
Bibliographic repertories | SBN: MSM0166543 ![]() |
Bibliography | : aria presente nel manoscritto n. 864 |
Analytical description | 1.1: (Recitativo, c) Sposa. Consorte. E tu per me ti perdi? 2.1: Andantino (Aria, si bem. maggiore, 2/2) La destra ti chiedo |
Is part of | Cantate e arie (record n. 5591) |
Poetical text transcription | [Dircea] Sposa. [Timante] Consorte. [Dircea] E tu per me ti perdi? [Timante] E tu mori per me [Dircea] Chi avrà chiù cura Del nostro Olinto? [Timante] Ah qual momento! [Dircea] Ah quale... Ma che vogliamo Prence, Così vilmente indebbolirci eh sia Di noi degno il dolore. Un colpo solo Questo nodo crudel divida e franga: Separiamci da forti e non si pianga. [Timante] Sì, generosa, approvo L’intrepido pensier, più non si sparga Un sospiro fra noi. [Dircea] Disposta io sono. [Timante] Risoluto son’io. [Dircea] Coraggio. [Timante] Addio Dircea. [Dircea] Principe Addio. [Timante] Sposa. [Dircea] Timante. [a 2] Oh Dei! [Dircea] Perché non parti? [Timante] Perché torni a mirarmi? [Dircea] Io volli solo Veder come resisti a’ tuoi martiri. [Timante] Ma tu piangi frattanto. [Dircea] E tu sospiri. [Timante] Oh Dio! Quanto è diverso L’immaginar dall’eseguire. [Dircea] Oh quanto Più forte mi credei. S’asconda almeno Questa mia debolezza agli occhi tuoi. [Timante] Ah fermati ben mio, senti. [Dircea] Che vuoi? [Timante] La destra ti chiedo Mio dolce sostegno Per ultimo pegno D’amore e di fè. [Dircea] Ah questo fu il segno Del nostro contento Ma sento che adesso L’istesso non è. [Timante] Mia vita, ben mio. [Dircea] Addio sposo amato. [a 2] Che barbaro addio! Che fato crudel! Che attendono i rei Dagli astri funesti, Se i premi son questi D’un alma fedel? | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | Web resources | Internet Culturale. Digitalizzazione integrale | Country | Italy | Language | Italian |
Shelfmark | I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella" 33.2.26(4) |
Record by Giulia Giovani