Scheda n. 5572

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1761-1790

Titolo

Canta a voce sola di soprano

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1761-1790]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 12) ; 213x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

In testa alla composizione: "orig.le".

Titolo uniforme

Già la notte s'avvicina. Cantata, La Pesca

Organico

Soprano, 2 violini, viola e continuo

Bibliografia

Brunelli 1965: II, p. 716-717

Descrizione analitica

1.1: Andantino(introduzione strumentale, si♭ maggiore, 3/8)
%G-2$bBE@3/8 {8'B''DF}/4.'G/{'8FAB}/{8''xG3F6E3D8.C}/
1.2: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
S, Già la notte s'avvicina
%C-1$bBE@3/8 =21/{8'B''D}F/{8'FA}'B/{'GF}''E/8({6''DC'B};3)4B/
2.1: (recitativo, c)
S, Lascia una volta, o Nice
%C-1@c 8''D6'AA8'xF6'xF''D8'BB
3.1: Allegretto(introduzione strumentale, si♭. minore, 2/4)
%G-2$bBE@2/4 8'B/{8''F'FFF}/{6'BtA}q'8A4.B
3.2: (aria, si♭ maggiore, 2/4)
S, Non più fra sassi algosi
%C-1$bBE@2/4 =224-8-8'B/''F'FFF/{6BA}6qA4B8-''F

Trascrizione del testo poetico

Già la notte s’avvicina
Vieni, o Nice, amato bene
Dalla placida marina
Le fresc’aure a respirar.
Non sa dir che sia diletto
Chi non posa in queste arene
Or ch’un lento zeffiretto
Dolcemente increspa il mar.

Lascia una volta, o Nice,
Lascia le tue capanne. Unico albergo
Non è già del piacere
La selvaggia dimora;
Hanno quest’onde i lor diletti ancora.
Qui, se spiega la notte il fosco velo,
Nel mare emulo il cielo,
Più lucide, e più belle
Multiplicar le stelle,
E per l’onda vedrai gelida e bruna
Rompere i raggi e scintillar la luna.
Il giorno al suon d’una ritorta conca
Che nulla cede all’incerate arene,
Se non vuoi le mie pene
Di Teti e Galatea, di Glauco e Dori
Ti canterò gli amori.
E tu vedrai del mar sul vicin prato
Pascer le molli erbette
Le tue care agnellette
Non offese dal sol fra ramo in ramo
E con la canna e l’amo
Intanto i pesci insidiar potrai;
E sarà la mia Nice
Pastorella in un punto e pescatrice.

No più fra sassi algosi
Staranno i pesci ascosi;
Tutti per l’onda amara,
Tutti verranno a gara
Fra i lacci del mio ben.
E l’umidette figlie
De tremoli cristalli
Di pallide conchiglie
Di lucidi coralli
Le calmeranno il sen.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione A.49.9

Scheda a cura di Marta Cattoglio
Ultima modifica: