Scheda n. 5286

Fiumi precipitosi onde voraci
Voi che rotti da monti
I monti anco rompete
E devorate o fra rupi interposte
O da sassi cadendo
Strepitosi torrenti ogn’hor fremete.
Voi figli del mare
Ch’in braccio al vostro genitor tornando
Fugaci peregrini
Di sotterra tentate
Ogn’hor precipitar la terra.

Gite lungi da’ beati
Nostri prati
Da fiorite collinette
Superbette
Fiumi rapidi et irati
A noi basta un fiumicello
Ove giaccia un sol pastore
Con la sua ninfa all’ombra e con Amore.

Tempestosi aquiloni astri frementi
Al cui gelido fiato il vasto Egeo
E l’oceano profondo
Prend’ardire e vigore
A far guerra col cielo
E trema scosto a’i nostri fiati il mondo
Voi furie della terra
Ministri di procelle e di tempeste
Ai cui superbi impetuosi affronti
Fremi il mar tuona il ciel tremano i monti.

Gite lungi da’ beati
Nostri prati
Da fiorite collinette
Superbette
Furiosi infausti fiati
A noi basta un zeffiretto
Nostro ben nostro tesoro
Che sol muova tempesta a i crini d’oro.