Scheda n. 5283

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

A Dio rive del Tebro

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 119-121v (olim 149-151v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, do minore, c)
A Dio rive del Tebro
2.1: (arietta, do minore, c)
Gl’augelletti garruletti
3.1: (recitativo, c)
E soffrireste o lumi
4.1: (arioso, 3/2)
No no, rivolgo i passi

Trascrizione del testo poetico

A Dio rive del Tebro
Rive che di smeraldi
E di gemme odorose
Tempestato mai sempre havete il seno
Onde beate a Dio
Voi ch’ai lubrici passi
Al suon del mio penar fermate il corso
Voi che di stille amare
Ne portaste di pianti al mare un mare
Rimanete felici
Mentre del suo destino altri si duole
I lampi a vagheggiar del suo bel sole
Io parto ombrosi spechi
Spechi ch’al mio languire
Rendeste per pietà dogliosi accenti
E piangeste pietosi ai miei lamenti
Ecco che pure un giorno
Le voglie appagherò di quella infida
Di quell’ingrata Filli
Che sol del mio penar pose il desio
A Dio rive a dio spechi o Tebro a dio.

Gl’augelletti garruletti
Spieghin pur canoro il grido
Sul tuo lido
Salutando il il nuovo dì
Ch’io ben lungi tra sospiri
Tra martiri
Piangerò chi mi tradì.

E soffrireste o lumi
Di vedere il mio bene
Il mio core il mio sole ad altri in braccio?

No no, rivolgo i passi
Per solinghi sentieri a selve ignote
E con querule note
Colà vivrò tra i sassi
Tra le fiere e le piante
Mal grato adorator romito Amante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 40 [olim 33.5.29].31

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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