Scheda n. 513

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1600-1700

Titolo

Del d.o

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Savioni, Mario (1606/8-1685)
autore del testo per musica: Benigni, Domenico (1596-1653)
copista: Chiusi, Antonio

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1600-1700]

Descrizione fisica

C. 63r.68v

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Ahi qual voce importuna
%C-1@c 4''F8-F4D8DC/4DD-8'AA/4F8GA4DD/8-xCCC4C8CD
2.1: (aria, la minore, 3/2)
Io no t’amo nè t’amai
3.1: (recitativo, c)
Perchè scortese
4.1: (aria, re maggiore, 3/2)
Io sarò sempre per te
5.1: (arioso, re maggiore, c)
Caro mi fia che sian tormenti e doglie

Trascrizione del testo poetico

Ahi qual voce importuna
Quasi larva funesta
All’aria oscura e bruna
I miei riposi e le mie gioie infesta
Ben ti conosco Orinda a’ tristi accenti
Ma di che ti lamenti
Perché turbar mia pace
Già la lingua verace
T’aperse del mio cor gl’occulti sensi
Folle che fai che pensi
Forse ritrarmi speri
A’ tuoi sprezzati amori
Con menti ti dolori
Con lusinghe fallaci
Taci stolta deh taci.

Io non t’amo né t’amai
Mai mai mai né t’amerò
anzi ogn’hor più costante
Ne’ miei sdegni t’odierò.

Perché scortese
Facesti offese
A la mia bella amante
A te malvaggia a te la terra manchi
Il Ciel si stanchi
di rimirarti
Parti larva funesta homai ti parti.

Io sarò sempre per te
Un mostro d’orgoglio
Per lei fermo scoglio
D’amor e di fe’
Né per pena o martire
Il mio desire
Mai cangerò
Ché godere non può
Pura fe’ vera beltà
Chi costanza al cor non ha
Per lei ch’adoro
Poco mi cal s’io moro
Caro mi fia che sian tormenti e doglie
Dela (!) costanza mia trionfi e spoglie

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
fondo Baini
collocazione Ms. 2480.9

Scheda a cura di Giacomo Sances
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