Scheda n. 4974

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

No no non ti doler / del sig. Legrenzi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore incerto: Mazzaferrata, Giovanni Battista (?-1691)
autore incerto: Legrenzi, Giovanni (1626-1690)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 57[55]-64[62]

Filigrana

Non rilevata

Note

Più verosimile l’attribuzione a G.B. Mazzaferrata in quanto il brano è presente in una sua raccolta a stampa (Il primo libro delle cantate da camera a voce sola, Bologna, Monti, 1673).

Titolo uniforme

No non ti doler. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Giovani 2011b: vol. 1, p. 282; vol II, p. 90

Descrizione analitica

1.1: (arietta, re maggiore, c)
No no non ti doler
2.1: (recitativo-arioso, c)
Quel cor che già ti diedi a te lo serbo
3.1: (aria, re maggiore, c)
Non sarà la lontananza
4.1: (aria, la maggiore, c3/2)
È vero tu parti
5.1: (recitativo, c)
Rasserena i tuoi lumi
6.1: (aria, sol maggiore, c6/8)
Non sarà instabile
7.1: (recitativo, c)
Sforzar il mio voler non può la sorte

Trascrizione del testo poetico

No no non ti doler
Vanne pur Lilla felice
Torna lieta al tuo bel lido
Non sarò amante infido
Ma costante t’amerò.

Quel cor che già ti diedi a te lo serbo
E non havrà mai loco
Altro ardor nel mio sen che dal tuo foco.

Non sarà la lontananza
Idolatra all’alma mia
Sol la morte cruda e ria
Può troncar la mia costanza
L’amor mio fuggir non può
Né volarne ad altri numi
Perché il foco de tuoi lumi
I suoi vanni gl’incendiò.

Non ti doler no no.

È vero tu parti
Ma lasci il mio seno
Di piaghe ripieno
Né guarirà
Purché tu sia lontana
Che ferita nel cor non si risana.

Rasserena i tuoi lumi
O bell’idolo mio
Lascia il dolore
Né temer che si pieghi
L’interpidezza mia a nuovo amore.

Non sarà instabile
Mia fedeltà
Che troppo amabile
La tua beltà.
Troppo stretto e tenace
Troppo stretto e tenace
Delle catene mie è fatto il nodo
E troppo del mio mal io stesso godo.

Sforzar il mio voler non può la sorte
E se tuo non sarò sarò di morte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.10

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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