Scheda n. 4968

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Là dove il vasto Gange

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Farina, Antonio (sec. 17.)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 23[24]-30[31]

Filigrana

Non rilevata

Note

4. e 6.1 hanno la stessa musica con leggere varianti, si tratta quindi di un’aria in due strofe separate da un arioso. 5.1 (arioso) e 7.1 (recitativo-arioso) hanno l’incipi uguale. Il nome "Farina" è aggiunto da mano diversa ma coeva.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, sol minore, c)
Là dove il vasto Gange
2.1: (aria, sol minore, c)
Fra catene deh chi mi legò
3.1: (recitativo, c)
Quando vi sazierete
4.1: (aria, c)
Non ha il Gange tante arene
5.1: (arioso, c)
Tante sono le stille
6.1: (aria, c)
Imparato hanno le selve
7.1: (recitativo-arioso, c)
E al mio mal al mio duol al mio tormento
8.1: (aria cavata, c3/2)
Accrescer i martiri a un infelice

Trascrizione del testo poetico

Là dove il vasto Gange
Agitato da turbini e da venti
Scorre con piè d’argento
E l’onda al lido hora disperde hor frange
Colà Lidio piangea
Indi così spargea
Suoi dolorosi accenti
Al cielo all’onde ai sassi all’aria ai venti:

Fra catene deh chi mi legò
Chi mi strinse fra lacci il piè
Libertà libertà più non ho
Né più spera il mio core mercè.

Quando vi satierete
Di tormentarmi più stelle spietate
Quando vi mostrerete
Contro un misero cor meno adirate.

Non ha il Gange tante arene
Né ha amor tante facelle
Non ha il cielo tante stelle
Quante sono le mie pene

Tante sono le stille
Ch’escono a mille a mille
Da miei dolenti lumi
Che forse un dì ne scorreranno i fiumi.

Imparato hanno le selve
A ridir mio caso rio
Sino i sassi il mar le belve
Lagrimaro al pianto mio

E al mio mal al mio duol al mio tormento
Mormoran l’aure e ne sospira il vento
Ma voi del mio destino
Arbitri onnipotenti
Astri ch’in ciel splendete
Se pur da voi dipende
Il flagellar un’anima innocente
Cangiate homai vicende
Perché perché non lice

Accrescer i martiri a un infelice.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.25.5

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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