Scheda n. 4449

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1680-1690

Titolo

Mia vita con me

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Zazzara, Domenico

Fa parte di

Pubblicazione

Roma : copia, [1680-1690]

Descrizione fisica

C. 48r-53v ; 225x160 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Nota sul compositore alla fine della cantata: «Domenico Zazzara». Titolo dall’incipit testuale. Capolettera ornato.

Titolo uniforme

Mia vita con me. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, c 3/2)
Mia vita con me non tanto crudele
2.1: (aria, re minore, c 6/8)
Amor mi tormenta
3.1: Allegro(aria, si minore, 12/8)
Se potessi levar dal mio core
4.1: Allegro(aria, la maggiore, 6/8)
Non amarti il cor con puote

Trascrizione del testo poetico

Mia vita con me non tanto crudele
Forse nel vostro cor pietà non è?
Io pur son fedele
A quel che mi ferì vago sembiante
E non merta fierezza un core amante.

Mio bene pietà,
Lasciate il rigore,
Il mio seno per voi sempre arderà
Né cura il dolore
Ma, oh Dio, che deve
Per virtù amorosa
Una diva sì bella esser pietosa
Vieni Amor, soccorri un seno
Che tormenta crudeltà
E vedrassi in un baleno
Privo d’aura vital senza pietà.
Voi potreste, o luci belle,
Dar conforto al mesto cor
Ma voi sete empie e rubelle
Né vi muove a pietade il mio dolor.

Amor mi tormenta,
Mi crucia il mio ben
Ei crudo m’avventa
I strali nel sen
E tu che spietata
Mi neghi mercè
Disprezzi ostinata
L’amore e la fè.

Se potessi levar dal mio core
Quello strale ch’il sen mi ferì
Don ch’in don ti porgea
Dello sdegno che colma d’affanno
Questa vita forse potrei gioire
E da me fuggirebbe ogni martire.

Non amarti il cor con puote
Perché ogn’or t’adorerà,
Abbi dunque a queste note
D’un fedel qualche pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MÜs - Münster - Santini-Bibliothek (in D-MUp)
collocazione Sant.Hs.4086.17

Scheda a cura di Ivano Bettin
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