Scheda n. 4328

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1701

Titolo

Cantata à Voce Sola del Sig:r Giovan Bononcini 1701

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bononcini, Giovanni (1670-1747)
compilatore della raccolta: Maioli d’Avitabile, Biagio

Pubblicazione

Napoli : copia, 1701

Descrizione fisica

P. 137-152

Filigrana

Non rilevata

Note

Alla fine della cantata: "Fine 1701"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Impara a non dar fede
2.1: (aria, si♭ maggiore, c 3/4)
Il vedermi tradita così
3.1: (recitativo, c)
Se la speranza, oh Dei
4.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Benché speranza sia mensogniera

Trascrizione del testo poetico

Impara a non dar fede,
A chi fede ti giura, anima mia!
Tirsi, che si diè vanto
Di pria morir, che d’essermi infedele,
E che disciolto in pianto
Sparger s’udia per me tante querele,
Tirsi, oh Dio, ha cangiato desio
E negando al mio core
E pietade e mercede
Il primo amore e la sua gloria oblia.

Il vedermi tradita così
È un tormento, che pari non ha.
E se penso a chi poi mi tradì,
La mia pena più cruda si fa.

Se la speranza, oh Dei,
A questo core oppresso
Non porgesse conforto, io morirei.
Ma prometto ben spesso,
Ch’un giorno sarà mio chi mi lasciò.
Soave è la lusingha
E pure, ò Ciel, non so
S’ella il vero mi dicea o pur si finga.

Benché speranza
Sia mensogniera,
Ingannatrice
Non mi sarà.
In me s’avanza,
Ogn’or mi dice:
Sì, spera, spera,
Ch’avrai pietà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Gl - Genova - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "N. Paganini"
collocazione B.2.23 (M.7.17).23

Scheda a cura di Berthold Over
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