Scheda n. 4286

Piangete occhi piangete,
Lungi da me l’idolo mio sen và,
Altro che pianto il cor chieder non sà.
Lacrime a mille a mille occhi spargete.
Piangete occhi piangete.

Anima del mio core
Cor dell’anima mia
Quando più ti desia
Allor ti perde il mio costante amore.
Adorato mio bene
Ecco già l’alba viene
Più che del tuo partire
Nunzia del mio morire;
Ecco già che dal mar de le sirene
T’affrettano le vele,
Ti sollecita il vento.
Ecco giunto il momento
Che di lunghe querele
Serviti d’argomento
Alla tua fida Eurilla in sin che more
Anima del mio core.

Dolenti miei lumi
Scioglietevi in fiumi,
Ecco giunto
Già quel punto
Che deve terminar l’ore mie liete.
Piangete occhi piangete.
Veder partir l’amante
Non è dolor soffribile
In un misero istante,
Perder tutto il godibile
E quanto s’ha d’amabile
È pena insopportabile.
La vita per me
Più vita non è.

Chiuderò gl’occhi al sole
Che spunta in Oriente
Già che sorte dolente
Viva più non mi vuole,
Chiuderò gli occhi al sole
Per non veder partir chi m’innamora,
Ma già volge la prora,
Mi lascia Tirsi ed io qui resto intanto
Vedova del mio bene in preda al pianto.