Scheda n. 4282

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1720

Titolo

N. 19 / Cantata a Voce sola; Del sig:r Cav:r Aless.° Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1700-1720]

Descrizione fisica

C. 103-106v [olim c. 145-148v]

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: n. 268 pp. 232-233

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Fille dolente Fille
2.1: Adagio(aria, si minore, c)
Invan tu piangi misero core
3.1: (recitativo, c)
Ah no taci mia lingua
4.1: Andante lento(aria, mi minore, c/)
Penerò fedel costante

Trascrizione del testo poetico

Fille dolente Fille
Da Tirsi un tempo riamata amante
Sì piangi in van l’acerba tua sventura
O che serbi nel petto il cor costante
Perch’il tuo amor disprezza e il duol non cura.

Invan tu piangi misero core
D’un cor di sasso la tirannia
Per chi infedele tradì il suo amore
Struggersi in pianto è gran follia.

Ah no taci mia lingua
E i vani accenti
Disperdi all’aure ai venti
Se l’idol mio non cura e più non prezza
Il mio amor la mia fé la mia costanza.
Ad onta del del crudel che mi disprezza
Voglio amarlo fedel senza speranza.

Penerò fedel costante
Sempre amante perché ingrato
m’abbandona in ermo suol.
Goderò delle mie pene
Perché adoro le catene
Che mi strinse il più bel foco
Per cui vivo in aspro duol.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.12 (olim Cantate 266).58

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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