Scheda n. 4147

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1733

Titolo

Cantata à Canto Solo con Flauto Trav.r / Del Vivaldi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vivaldi, Antonio (1678-1741)
copista: Vivaldi, Giovanni Battista (1655-1736)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : autografo in parte, 1733]

Descrizione fisica

1 partitura (p. 102-113)

Filigrana

Non rilevata

Note

Il copista della musica è lo Scriba 4 (probabilmente Giovanni Battista Vivaldi), il testo poetico è autografo.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, flauto e continuo

Repertori bibliografici

Landmann 1981: p.157, no.169
Ryom 1974a: RV678

Bibliografia

Sardelli 2001: pp. 185-188
Talbot 2006c: pp. 164-187: 180-182

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
All'ombra di sospetto
2.1: Larghetto(aria, sol maggiore, c)
Avezzo non è il core
3.1: (recitativo, c)
O quanti amanti, o quanti
4.1: Allegro(aria, sol maggiore, 2/4)
Mentiti contenti

Trascrizione del testo poetico

All’ombra di sospetto
Il mio costante affetto
Perde alquanto la fede
E a beltà lusingiera ei poco crede.

Avezzo non è il core
Amar beltà d’amore
Ch’addolcisca il penar con finti vezzi.
Se lusinghiero è il dardo
Ogni piacer è tardo
E fia che l’adorar per forza sprezzi.
Avezzo non è il core...

O quanti amanti, o quanti,
Che fedeli e costanti
Vengon delusi da lusinghe accorte
D’amor fra le ritorte.
Più d’ogn’un così langue,
E tante volte il sangue
Spargeria per mostrar il vero amore
Concetto dall’ardore
Di vezzosa bellezza,
Ch’ogn’or gli strugge l’alma,
Ed al suo affetto calma
Mai spera i goder, sin ch’ingannato
Viene amante schernito et ingannato.

Mentiti, contenti
Son veri tormenti
D’amante fedel.
Gran male è quel bene,
Son dardi quei guardi,
Che vibran per pene,
Bellezza crudel.
Mentiti, contenti...

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-Dl - Dresden - Sächsische Landesbibliothek - Staats-, und Universitätsbibliothek
collocazione Mus.1-J-7.9

Scheda a cura di Giulia Giovani
Ultima modifica: