Record number 2717
Bibliographic level | Constituent unit |
Document type | Handwritten music |
Date | Single known date, 1725 |
Composer | Vivaldi, Antonio (1678-1741) |
Funder | Languet, Jacques-Vincent (1704-1768) |
Title | La Gloria Himeneo | Musical presentation | Full score |
Publication | [Venezia] : autografo, 1725 |
Physical description | 1 partitura ; cc. 62-94. Watermark: not registered. |
Notes | La serenata venne scritta per volere di Jacques-Vincent Languet, conte di Gergy, ambasciatore francese a Venezia dal 1723 al 1731 per la festa data il 12 settembre 1725 in onore del matrimonio di Luigi XV con la principessa polacca Maria Leszczynska. L’aria di Imeneo "Scherzeran sempre d’intorno" è una parodia dell’aria di Elpino in La Silvia (II,3), del 1721 (RV 734); "Care pupille" è parzialmente concordante con l’aria di Mitridate in Il Tigrane (II,4), del 1724 (RV 740). L’aria de La Gloria "Al seren d’amica calma" è concordante con l’aria di Cleopatra in Il Tigrane (II,11). L’aria a due "Vedrò sempre la pace" è concordante con l’aria a due "Godrem fra noi la pace" dalla serenata RV 693. L’aria di Imeneo "Se ingrata nube" ha concordanze testuali con l’aria di Teseo (II,4) in Ercole su’l Termodonte, del 1723 (RV 710), con l’aria di Teramene (II,7) in L’inganno trionfante in amore, del 1725-6 (RV 721), con l’aria di Ircano (III,2) nel pasticcio Sidonio del 1732. Il duetto finale "In braccio de’ contenti" è il contrafactum del duetto "In braccio a te la calma" in Il Giustino (III,10) del 1724 (RV 717), il duetto sarà ripreso nella serenata RV 693 con testo "Io qui provo sì caro diletto". A c. 93r indicazione "Finis"; le cc. 93v e 94 non sono notate. |
Uniform title | Dall'eccelsa mia Reggia. Serenata |
Medium of performance | 2V,4str: S,A,bc,vl1,vl2,vla |
Bibliographic repertories | Fragalà-Colturato 1987: p. 155 Ryom 1973: p. 67 Ryom 1974a: RV 687 |
Bibliography | Talbot 1982 Talbot 1982 Talbot - Everett 1995 Dunham 1969 Kintzel 2009 Talbot 1981 Talbot 1982 |
Analytical description | 1.1: (Recitativo, c; A,bc) La Gloria, Dall’eccelsa mia Reggia 2.1: Andante (Aria, fa maggiore, c; A,bc,vl1,vl2,vla) La Gloria, All'amene franche arene 3.1: (Recitativo, c; S,bc) Imeneo, Or del polono cielo 4.1: Allegro (Aria, do minore, 2/4; S,bc,vl1,vl2,vla) Imeneo, Tenero fanciulletto 5.1: (Recitativo, c; A,bc; S,bc) La Gloria, Imeneo, E voi Grazie ed Amori 6.1: Allegro (Aria, si bem. maggiore, 2/4; A,bc) La Gloria, Questo nodo e questo strale 7.1: (Recitativo, c; S,bc) Imeneo, Dell'inclita Regina 8.1: Andante molto (Aria, la minore, c; S,bc,vl1,vl2,vla) Imeneo, Scherzeran sempre d'intorno 9.1: (Recitativo, c; A,bc; S,bc) La Gloria, Imeneo, Impaziente il desio 10.1: Allegro (Aria, re maggiore, 12/8; A,bc,vl1,vl2,vla) La Gloria, Godi pur ch'il caro sposo 11.1: (Recitativo, c; S,bc; A,bc) Imeneo, La Gloria, Al vezzo, al guardo, al brio 12.1: Allegro (Aria, sol minore, 6/8; S,bc,vl1,vl2,vla) Imeneo, Care pupille 13.1: (Recitativo, c; A,bc; S,bc) La Gloria, Imeneo, Da innesto così augusto 14.1: Andante molto (Aria, la minore, 2/4; A,bc,vl1,vl2,vla) La Gloria, Al seren d'amica calma 15.1: (Recitativo, c; S,bc; A,bc) Imeneo, La Gloria, Già della regal pompa 16.1: Allegro (Aria, si minore, 2/4; S,A,bc,vl1,vl2,vla) Imeneo, La Gloria, Vedrò sempre la pace 17.1: (Recitativo, c; S,bc; A,bc) Imeneo, La Gloria, Non turbino giammai noiose cure 18.1: Allegro (Aria, do maggiore, 2/4; S,bc) Imeneo, Se ingrata nube 19.1: (Recitativo, c; A,bc) La Gloria, Invan potrà la sorte 20.1: Allegro non molto (Aria, mi maggiore, 2/4; A,bc,vl1,vl2,vla) La Gloria, Ognor colmi d'estrema dolcezza 21.1: (Recitativo, c; S,bc; A,bc) Imeneo, La Gloria, Delle regali nozze 22.1: Allegro (Aria, fa maggiore, 3/8; S,A,bc,vl1,vl2,vla) Imeneo, La Gloria, In braccio de' contenti |
Is part of | Cantate Tomo I (record n. 2687) |
Poetical text transcription | [La Gloria] Dall’eccelsa mia Reggia Ove splende d’intorno Di virtù e di grandezza il primo vanto, Scendo ed in questo giorno Che d’Imeneo sfavillerà la face, Al genio sempre augusto Del gran Re che la Senna ogn’or onora Applausi e voti offre la Gloria ancora. All’amene franche arene, A gran Re vien la sua sposa Tutta affetto e tutta fé. Vedrò ben con piacer mio Se pur bello è quel desio Che per me sarà fedel. All’amene franche arene... [Imeneo] Or del polono cielo Beltà più rara e grande Vieni, acconsenti e vogli ch’io ti vegga Col gran Luigi a casto nodo avvinta; Al talamo reale io ti son guida, Egli lieto t’attende: Già all’amor tuo anch’il suo amor si rende. Tenero fanciulletto Ardere fa la face: Al regio cor diletto Porgi col tuo splendor. Se per te costante e forte Con soave e dolce aspetto Fausta rendi l’alta sorte E in sembiante omai sereno, Di contento e gioia pieno, Nutri veglia un dolce ardor. Tenero fanciulletto... [La Gloria] E voi, Grazie ed Amori, Intessete di fiori Odorose ghirlande, E il letto nuziale Meco spargendo andate. [Imeneo] Quanto avran più di pregio Questi Augusti Sponsali Se per pronuba ancor hanno la Gloria. [La Gloria] O avventurosa coppia Di già scelta dal fato A render me più illustre e te felice, Quanto darti può mai di lieti influssi Ogni benigna stella Per me ti sian concesse, E il mondo con stupor in te ciò veda. Questo nodo e questo strale Già ch’aprì piaga vitale Non potrà più paventar. Per quel genio e per quel core Egual spirto, egual valore Si prepara a trionfar. Questo nodo e questo strale... [Imeneo] Dell’inclita Regina Al dolce sguardo il ciel, la terra, il mare Applaudono giulivi; Scorron di miele i rivi, Fioriti i prati e di più chiara luce Splendon il sol, le stelle e in ogni riva Sol si sente d’Amor voce giuliva. Scherzeran sempre d’intorno Festosetti gl’amoretti E in pudico regio petto Arderà la fiamma bella. E di nuova industria adorno Semplicetto e molle affetto Si vedrà con sua facella. Scherzeran sempre d’intorno... [La Gloria] Impatiente il desio Attende la sua gioia Per il soave indisolubil nodo. O propicio momento Per cui l’augusta sposa Spera appieno di goder del suo contento. [Imeneo] Del luminoso soglio Più che da me vengon sì cari nodi. [La Gloria] S’uniscano mai sempre, E sien i casti affetti Delle più forti, adamantine tempre. Godi pur ch’il caro sposo Già fastoso, Sempre fido t’amerà E mirando il vago viso Tutto riso In lui sol si specchierà. Godi pur ch’il caro sposo... [Imeneo] Al vezzo, al guardo, al brio S’accenderan più sempre Nel Regio sen m’amabili faville. [La Gloria] Elitropio amoroso a que’ bei rai Forza acquista l’affetto. [Imeneo] Parmi già udir lo sposo, Che fisso in que’ begl’occhi sì lucenti Vada sciogliendo il labro in questi accenti. Care pupille Tra mille e mille Degne voi siete Sol di regnar. Come mi piace Con egual face Amor e Regno Vedrò brillar. Care pupille... [La Gloria] Da innesto così augusto Forman vedransi alti rampolli a’ quali Fortuna cederà. Già nel volume Del fato stan descritte Le gesta, le virtù, l’alte memorie, I trionfi, l’imprese e le vittorie. [Imeneo] Di fortunati auspicii Secondi il sommo Giove, Che rende i re al par di lui felici. [La Gloria] De’ Gigli d’oro sotto l’ombra amena Fido ricovro stassi Ove godesi ognor pace serena. Al seren d’amica calma Divien l’alma Bel trofeo d’amore e fé. Splenderà più luminoso Quell’amabile riposo D’un amante cor mercé. Al seren d’amica calma... [Imeneo] Già della regal pompa Stupido il mondo tutto Ammira e loda l’al[ta maes]tà. [La Gloria] Se il Cielo fausto arride a’ miei voti Mi vedran più fastosa Con sempre invitto eroe l’augusta sposa. [Imeneo] Vivan sempre beati Gl’eccelsi nodi, e come Io li strinsi fra loro, Li raddoppino poi E dell’oro l’età torni fra noi. [Imeneo, La Gloria] Vedrò sempre la pace Che tanto io bramo ognor, E il ben che tanto piace Avrò per questo amor. Dell’innocenza cara Godrà contento il cor Né più di sorte avara Si rivedrà il rigor. Vedrò sempre la pace... [Imeneo] Non turbino giammai noiose cure Sì bel riposo. [La Gloria] Vanti Un così illustre affetto Eterna la costanza Et emula la fede [Imeneo] Ardisce e tenta Talor fama bugiarda Offuscar lo splendor qual vil vapore, Ma come presto nacque, ei così muore. Se ingrata nube Languire il sole Fa su nel Cielo Tosto fugata Splende più bello. Se’l freddo gelo Indura l’onda Disciolto alfine Dall’empie brine Lambir la sponda Vedi il ruscello. Se ingrata nube... [La Gloria] Invan potrà la sorte A sì belle ritorte Porger legge o commando. Argo novello Sarò nel rimirare E dell’uno e dell’altra i aviti preghi. S’appaghi il lor desio, Si maturi l’impegno, Onde il nume ogn’or fassi più degno. Ognor colmi d’estrema dolcezza Siete al certo beati occhi miei. Vagheggiando la loro bellezza Sempre lieti mirar vi vorrei. Ogn’or colmi d’estrema dolcezza... [Imeneo] Delle regali nozze Compito il Sagro Ufficio, Or la dama n’accerti il mondo tutto. Con la sua tromba d’oro Formi echi ed applausi, Giubili ogn’un con lieti suoni e danze. [La Gloria] E voi Signor, ch’in sen dell’Adria or fate Questi degni sponsali Con Gioia festeggiar, io ne decoro L’ato pensier. S’accresce A voi per questo ancor, e merto e Gloria; Nel mio tempio scolpita Indelebil sarà questa memoria. [Imeneo, La Gloria] In braccio de’ contenti Godrà felice ogn’alma Più caro il suo piacer. In sen d’amica calma Già lieta più sfavilla La face al bel goder. In braccio de’ contenti... | Web resources | Internet culturale: digitalizzazione completa | Country | Italy | Language | Italian |
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Record by Giulia Giovani