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Record number 2688

Bibliographic levelConstituent unit
Document typeHandwritten music
DateUncertain date, 1718-1719
ComposerVivaldi, Antonio (1678-1741)
TitleCantata / del Vivaldi
Musical presentationFull score
Publication[s.l.] : autografo, [1718-1719]
Physical description1 partitura ; cc. 18-21. Watermark: not registered.
NotesLa c. 21 non è notata.
Uniform titleAllor che lo sguardo. Cantata
Medium of performance1V,1str: S,bc
Bibliographic repertoriesFragalà-Colturato 1987: p. 154
Ryom 1973: p. 67
Ryom 1974a: RV 650
BibliographyDunham 1969
Folena 1982
Talbot 2006c: pp. 137-138
Degrada 1984b
Analytical description1.1: Larghetto (Aria, fa maggiore, c; S,bc)
All'or che lo sguardo
2.1: (Recitativo, c; S,bc)
Pena così spietata
3.1: (Aria, fa maggiore, c; S,bc)
Perché saettarmi
Is part ofCantate Tomo I (record n. 2687)
Poetical text transcriptionAll’or che lo sguardo
Fissai nella bella
Gentil pastorella,
Crudele fu il dardo
Ch’il cor mi piagò.
Maggior però sento
Al core il tormento
Pensando che privo
Di lei resterò.
All’or che lo sguardo...

Pena così spietata
Amor provar mi fai.
Oh Dio! Perché mirai
Lucinda e il suo bel volto?
Ah tu dovevi pria
Con minor crudeltà svellermi gl’occhi
O far che men vezzoso
Risplendesse quel bel. Ma così presto
Voler ch’io perda chi m’accese il core
Ingiusto è un tal oprar, non è d’Amore.

Perché saettarmi
Bellezza tiranna
Se d’abbandonarmi
Tu avevi in pensier?
Ricordati almeno
Che ho un core nel seno
Che t’ama fedele
E non menzogner.
Perché saettarmi...
Web resources Internet culturale: digitalizzazione completa
CountryItaly
LanguageItalian
ShelfmarkI-Tn - Torino - Biblioteca Nazionale Universitaria, sezione musicale
Collection Foà - Foà 27(5)

   Record by Giulia Giovani