Scheda n. 256

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data certa, 1718

Titolo

Cantata 20

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Pubblicazione

Roma : copia, 1718

Descrizione fisica

P. 28-30

Filigrana

Non rilevata

Note

Testo messo in musica da Pier Francesco Tosi

Titolo uniforme

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Oh sapessi del core
Tutte narrar le pene
Onde per te languendo vo’ d’amore
E piaghe e dardi e foco
Dir ch’io riserbo in petto, è un dirti poco
Che de pensieri miei
Dolce pensier tu sei:
che ti sospiro, e che ti piango ogn’ora;
se poi ti dico, ah dico poco ancora.

Quanto soave e fiera sia
La fiamma mia
Non so ridir.
Sento ch’io moro sento ch’io peno
E che del seno
Son gioie care
Il mio penare
Il mio morir.

Ma folle e che mi lagno
Di non saperti o Clori,
Ridir quanto t’adori.
Sono pur troppo note
l’amorose mie piaghe
A voi che in me l’apriste o luci vaghe;
Bella le tue pupille
Con ardenti faville
Il cor m’accesero
Dolcemente mi offesero
I tuoi fulgidi rai;
Onde tutti già sai
Gl’interni affanni miei
Idolo mio, che la cagione ne sei.

Sai crudel farmi languire,
ma non sai darmi ristoro;
mai non tempri il mio martire,
e pur sai quanto t’adoro.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.20

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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