Scheda n. 2498

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1726-1727

Titolo

Cantata. à Voce Sola con Istromenti / Del Sig:r D: Antonio Vivaldi.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Vivaldi, Antonio (1678-1741)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1726-1727]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 107r-116v) ; 245x320 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dal frontespizio a c. 107r; cartulazione prob. coeva

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini, viola e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Che giova il sospirar povero core
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2.1: Largo(aria, fa maggiore, c)
S, Nell’aspro tuo periglio
3.1: (recitativo, c)
S, Ma tu nume d’amor
4.1: (aria, re minore, 2/4)
S, Cupido tu vedi

Trascrizione del testo poetico

Che giova il sospirar, povero core,
Se la crudele Irene
A tormentare avvezza
Di te non cura, ti deride e sprezza?
E se talor si avvede
Dell’angoscioso affanno
Che ai gravi moti tuoi più forza accresce,
Sospira per inganno
Non già che pietà senta
Che pascere si vuol del tuo dolore.
Che giova il sospirar povero core?

Nell’aspro tuo periglio
Sento mio pover core
Che tutta langue in sen l’anima mia.
E cresce in quest’affanno
La forza dell’inganno
Che fa sempre magior la pena ria.

Ma tu nume d’amor
Perché consenti a così fiero oltraggio?
È questa la mercede
Che rendi ad un che volontario il piede
Pose ne’ lacci tuoi?
Troppo mi grava il giogo tuo pensante,
O volgi al mio desir la bella Irene
O sciogli dal mio pie’ le tue catene.

Cupido tu vedi
La pena dell’alma
L’affanno del cor.
Fedele concedi
Al core la calma
All’alma l’amor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MEIr - Meiningen - Staatliche Museen, Abteilung Musikgeschichte, Max-Reger-Archiv
collocazione Ed. 82b.11

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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