Scheda n. 228

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Testo per musica manoscritto

Data

Data certa, 1718

Titolo

Cantata 6

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Pubblicazione

Roma : copia, 1718

Descrizione fisica

P. 8-10

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Povera fede mia. Cantata

Bibliografia

Trascrizione del testo poetico

Povera fede mia tu sei tradita
La bella ò Dio la bella
Che lusinghiera un dì
Mi legò mi ferì non è più quella
Vaga d’altro sembiante,
Dove mi vede e dove
Ella accanto mi passa
O gl’occhi abbassa, o li rivolge altrove
E se ardisco talvolta
Di chiederle pietà, ne men m’ascolta.

Amo Clori e so che infida,
Or mi fugge ed or m’inganna
L’amerò benché m’uccida
Benché sia
La mia
Tiranna.

Talor dal duolo oppresso
Mi lagno fra me stesso
E con mute querele
Chiamo Clori infedele, ingrata, e intanto
Bagno il ciglio di pianto
Che se infedel la chiamo
Pur la sospiro, e l’amo,
L’amo e sospiro, ed ella
È crudel quanto bella
All’aspra del mio cor grave ferita.
Povera fede mia tu sei tradita.

Non mi farai
Già mai
Barbara sorte mia
Mancar di fedeltà
Ma solo un dì potrà
Farmi la gelosia
Mancar di vita.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729.6

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: