Tipo record
Scheda superiore
Tipo documento
Testo per musica manoscritto
Data
Data certa, 1718
Titolo
Delle Rime di Palemone Licurio Pastore Arcade Tomo V che si chiude in due libri il Primo di Cantate ad una sol voce il Secondo di Cantate à due voci
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)
possessore: Stampiglia, Luigi Maria
Comprende
1. Talor per suo diletto (n. 223)
2. La mia bella pastorella (n. 224)
3. Dopo tante sventure (n. 225)
4. Misero pastorello (n. 226)
5. Barbara ninfa ingrata (n. 227)
6. Povera fede mia (n. 228)
7. Voglio senza speranza (n. 236)
8. La viola che languiva (n. 237)
9. Pastorello il passo arresta (n. 238)
10. Pianger vidi appresso al fonte (n. 239)
11. In un limpido rivo (n. 240)
12. Inclito eroe del ciel sì caro (n. 241)
13. Se mi prestasse i vanni (n. 242)
14. La viola che languiva (n. 243)
15. Voglio stragi e vo' vendetta (n. 244)
16. Ecco che il primo albore (n. 245)
17. Tutto lieto trionfa il Sebeto (n. 246)
18. Amo ma per voler di sorte ingrata (n. 251)
19. Misera pastorella in sin dalla mia cuna (n. 253)
20. Oh sapessi del core (n. 256)
21. Vano sospetto o Clori (n. 258)
22. Più che d'amor languisco (n. 260)
23. Spande gelida selce (n. 262)
24. O glorioso Gennaro (n. 264)
25. Oh potessi entro al petto (n. 266)
26. Peno e l'alma fedele (n. 268)
27. Belisario infelice (n. 269)
28. Ecce properat celi regina (n. 270)
29. Spiritus Virginis (n. 271)
30. Vanno di fiori ornati (n. 272)
Pubblicazione
Roma : copia, 1718
Descrizione fisica
173 p. ; 192x132 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Sul front.: In Roma 1718; volume formato da due libri: Libro primo pp. 1-41; pp. 42-100 vuote; Libro secondo pp. 101-105; pp. 106-166 vuote; pp. 167-171 Tavola; p. 172 vuota; la legatura è in cartone e rivestita in pergamena; ex libris: “libro di Luigi Maria Stampiglia”.
Bibliografia
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Fl - Firenze - Biblioteca Medicea Laurenziana
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729
fondo Ashburnham
collocazione Ms 729
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni