Scheda n. 2160

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1690-1710

Titolo

Del Sig. Scarlatti

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[Roma : copia, 1690-1710]

Descrizione fisica

4 c. ; 210x275 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 77r; num. delle pagine probabilmente coeva (153-160) e delle carte moderna a matita (77-80); nella descrizione analitica 1.1 è in 6/8 mentre l’originale riporta 3/8; per l’identificazione del copista cfr. Bibliografia

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: Allegro(aria, la minore, 6/8)
S, Api industri che volate
%C-1@6/8 =2/8'E{6xFG}8A8xG{6AB}8''C/'B{6''CDED}{CDC'B}8A
2.1: (recitativo, c)
S, Primavera più vaga e più gentile
%C-1@c '8BBG6xFE4''CC/8-CDE4'BB
3.1: Allegro(aria, la minore, 12/8)
S, Su quel volto il picciol labro
%C-1@12/8 =2/4-8-4'A8A4B8E4B8B/{''C'B}A{''ED}C{'BA}xG4A8B

Trascrizione del testo poetico

Api industri che volate
Sempre in traccia di bei fiori,
L’ali d’oro omai fermate
Che son tutti in volto a Clori.
Per tacer d’ogn’altro fiore
Trono han qui la rosa el giglio,
Questi in lei stende il candore
L’altra poi gli dà il vermiglio.

Primavera più vaga e più gentile
Alle vostre rapine
Mai non offrì il più bel vago Aprile
E quel ch’è ancor più raro,
Vi trovarete i fior senza le spine,
Il dolce senza amaro.
A delitie sì care api volate
Ma quei fiori gentil solo baciate.

Su quel volto il picciol labro
Leggierissime fermate.
Né pensate d’accostarvi
Per ferire
O il candor del bianco giglio
O il vermiglio del cinabro
Perché in vece di gioire
A morire vi portate.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-CBp - Campobasso - Biblioteca Provinciale "Pasquale Albino"
collocazione Manoscritti Musicali 2.12

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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