Scheda n. 1839

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Movo il piè lo sguardo giro

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia, 1700-1730

Descrizione fisica

C. 27r-32v

Filigrana

Non rilevata

Note

La tonalità d’impianto (fa magg), ci dice chiaramente che la cantata è stata scritta per voce di soprano e non di mezzo soprano come si è indotti a pensare dal do sul secondo rigo della linea della voce. Infatti, il bemolle sul quarto rigo sarebbe incompatibile con gli altri bemolli della linea di basso e dello strumento concertante. Per l’attribuzione a Porpora cfr. Bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano, continuo e strumento concertante

Repertori bibliografici

Bibliografia

Gialdroni 2008b: p. 368

Descrizione analitica

1.1: con spirito(aria, fa maggiore, 3/4)
S, Movo il piè lo sguardo giro.
%C-2$bB@3/4 4(&8'FGF?;3)4(&8ABA?;3)4(&''8CDC?;3)/4F4(&'''8C''B'''C?;3)&8.D''6F?/q8G4.E
2.1: (recitativo, c)
Nice Nice ove sei
3.1: Allegro(aria, 3/8)
La pecorella candida e bella

Trascrizione del testo poetico

Movo il piè lo sguardo giro
Alla selva al fiumicello
Ma non v’è la bella Nice
Che rendeva il cor felice
Dell’amante suo fedel
Più ch’io piango e che sospiro
Sordo è il bosco, ed il ruscello
E pietà d’un infelice
No non ha né sente il ciel.

Nice Nice ove sei
Cara degl’occhi miei luce divina
Al prato alla collina al fonte al fiume
Chiedo di te mio nume
Né alcun di lor mi dice
Dove t’ascondi, e dove sei mia Nice
Misero, e che far deggio
Privo di te che la mia vita sei,
Ah che pavento anzi già questo io veggio
Esser l’ultimo dì de giorni miei
Fede ah fatele almen de miei dolori
Voi molli erbette, e fiori
Se mai qui torna a ragionar le piante,
E ditele Fileno
Afflitto e delirante
Poiché più volte ebbe trascorso il piano
Nice chiamando e richiamando invano
Semivivo partì
Ma pria piangendo favellò così.

La pecorella
Candida e bella
Segue il pastore
E l’erba e ‘l fiore
Del prato aborre
E fida corre
Dov’ei sen và
S’egli poi resta
Privo di quella
Dalla foresta
La fida agnella
Sentir si fa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.5

Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto
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