Scheda n. 15

Tipo record

Scheda singola

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1710

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Alessandro Scarlatti

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[Napoli : copia, 1700-1710]

Descrizione fisica

1 partitura (4 c.) ; 220x280 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 1r; a c. 1r margine sup. sinistro in matita blu: 12; a c. 4v tre formule cadenzali in doppia variante d’altra mano, Per luogo redazione cfr. Bibliografia. - La carta 11 v. presenta l’annotazione di cadenze variate di altra mano, la stessa che annota analoghe cadenze in I-Mc, Noseda, O.43.12, contenente la cantata di Domenico Sarri All’estremo di vita .

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, c)
S, Api industri che volate
%C-1@c =2/8'E{6xFG}8A8xG{6AB}8''C'B{6''CDED}
2.1: (recitativo, c)
Primavera più vaga
3.1: (aria, la minore, 12/8)
Su quel volto il picciol labro

Trascrizione del testo poetico

Api industri che volate
Sempre in traccia di bei fiori.
L’ali d’oro omai fermate
Che son tutti in volto a Clori.

Primavera più vaga e più gentile
Alle vostre rapine
Mai ne offrì il più bel vago Aprile
E quel ch’à campi irato
Vi trovarete i fior senza le spine
Il dolce senza amaro
A delizie sì care api volate
Ma quei fiori gentil solo baciate.

Su quel volto il picciol labro
Leggierissime fermate.
Né pensate d’accostarvi
Per ferire
O il candor del bianco giglio
O il vermiglio del cinabro
Perché in vece di gioire
A morire vi portate.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione L.22.23

Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba
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