Record number 1494
Bibliographic level | Constituent unit |
Document type | Handwritten music |
Date | Uncertain date, 1780-1820 |
Composer | Porpora, Nicola (1686-1768) |
Lyricist | Metastasio, Pietro (1698-1782) |
Dedicatee | Frederick Louis of Hanover (principe di Galles) |
Title | Cantata 9na | Musical presentation | Full score |
Publication | [S.l. : copia, 1780-1820] |
Physical description | C. 46r-55v. Watermark: not registered. |
Notes | A c. 46r-48v e 51v-53v lo strumento polifonico per il continuo viene indicato dal copista come "pianoforte" e prevede parti obbligate in tutti e due i lunghi recitativi. |
Uniform title | Destatevi o pastori ecco il mattino. Cantata |
Medium of performance | 1V,1str: A,bc |
Bibliographic repertories | Sutton 1974: n. 31, p. 186 |
Bibliography | |
Analytical description | 1.1: Presto (Recitativo, c; A, pf) Destatevi, oh pastori, ecco il mattino! 2.1: Larghetto (Aria, 12/8; A,bc) Nei campi e nelle selve 3.1: (Recitativo, c; A, pf) Tornerò fra le gregge all'afflizione 4.1: Allegro (Aria, 3/8; A,bc) Silvio amante disperato |
Is part of | Cantate da camera (record n. 1405) |
Poetical text transcription | Destatevi, oh pastori, ecco il mattino! Del ciel gl’azzurri campi L’alba già imbianca, e l’aria e il suol l’aurora Con gigli e rose infiora. Già sul colle vicino Le cacciatrici Ninfe Affrettano del dì la messaggiera Impazienti della sua dimora. E voi dormite ancora? Provan già gli archi, e pronte Tese han le reti appo la selva e il fonte Nerea, Fiorilla e Clori. Destatevi, oh pastori! Ma destomi dalla mia Solitaria capanna: Sol l’infelice mia ma(n)dra riveggio, E soffro la crudel guerra che fanno Nel mio deluso core Perduta libertade Autor (sic!) tiranno. Nei campi e nelle selve Seguivo già le belve, Pascevo il gregge ancor, Libero pastorello, Libero cacciator. Ora non son più quello, Perdei la libertà. E quel ch’è peggio, oh dei, Come se il mio tormento Colpa non sia di lei, Mostrare al mio lamento Clori non vuol pietà. Tornerò fra le gregge All’afflizione ed al silenzio in preda, Poi delle fiere in traccia Qual disperato per alpestri selve Imprenderò la perigliosa caccia, E senza tema, qual chi morte aspetta, Sulle rabbiose più feroci belve D’una belva crudel farò vendetta. Griderò forsennato E ovunque io volga i furiosi passi Dirò: "D’ingrato amor quest’è l’effetto". E se a pietà non mossi un bianco petto, A pietà mossi almeno i tronchi i sassi. Empia, e allor che mia morte alfin saprai, Vieni, e sul tronco d una quercia annosa Al cui piè giacerò tu leggerai: "Silvio amante disperato Sfortunato cacciatore Infelice pastorello Per un core senz’amore Pure alfin cedendo al fato Qui per sempre riposò. Pastorelli cacciatori Che passate ov’egli giace Gli augurate quella pace Che la perfida sua Clori Gli promise e gli mancò". | ![]() | Country | Italy | Language | Italian |
Shelfmark | I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" Collection Noseda - M.36.3.9 |
Record by Stefano Aresi