Scheda n. 1416

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1750-1800

Titolo

Cantata à voce sola

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1750-1800]

Descrizione fisica

C. 37r-39v

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 37r

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Io credei che felice
2.1: (aria, 3/4)
S, Quei dolci sgaurdi
3.1: (recitativo, c)
S, Ma o Dio che in un baleno
4.1: (aria, c)
S, Di due lumi al vago lampo

Trascrizione del testo poetico

Io credei che felice
Fosse stato per me quel caro giorno
In cui lieto mirai
Di Mitilde la bella i vaghi rai;
Ma le nere pupille
Ove Cupido la sua face accende
Avventar tante fiamme a questo core,
Ch’arsi al foco fatal del Dio d’Amore

Quei dolci sguardi
Vibrano dardi
Che rie ferite m’aprono al cor.
Ma a poco a poco
Svegliano un foco
Che lento, e mite
Sparge l’ardor.

Ma oh Dio che in un baleno
Sparir da questo seno quei vaghi rai
E vi lasciar l’ardore,
Onde il misero core
Arde penando, e geme
Senza rimedio al duolo, e senza speme

Di due lumi al vago lampo
Senza scampo
Pena l’alma, et arde il cor.
Perché il sol che in duol si pose
Si nascose
Né più miro il suo splendor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Mc - Milano - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi"
fondo Noseda
collocazione I.181.8

Scheda a cura di Raffaele Deluca
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