Scheda n. 10709

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Frondosi e verdi boschi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caproli, Carlo (1614-1668)
autore del testo per musica: Barbazza, Andrea (1581/82-1656)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 129-139

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Affortunato 2011: p. 320, n. 46

Bibliografia

Affortunato 2011: pp. 77, 246

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Frondosi e verdi boschi
2.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Limpidi e vivi fiumi
3.1: (recitativo-arioso, c-3/2)
Seguo una bella fera
4.1: (recitativo-arioso, c)
Se a fiera tigre armena

Trascrizione del testo poetico

Frondosi e verdi boschi
Antri solinghi foschi
De miei gravi dolori
Delle mie pene segretari fidi
Voi taciturni horrori
Prendete questi pianti e questi gridi
Che voi mentr’io vi chiamo
Sol spettatori
Ascoltatori io bramo.

Limpidi e vivi fiumi
Che da miei tristi lumi
Ogn’hor tributo havete
Già che la fiamma che mi strugge il seno
Smorzar voi no potete
Deh per pietà fermate il cor almeno
E frenate al mio pianto
Voi canori augelletti il vostro canto.
Che qual

Seguo una bella fera
Che qual vento leggera
Per non segnata via
Avanti al correr mio sen fugge al volo
Né può dell’alma mia
Impietosirla o raffrenarla il duolo
Ch’al mio gran pianto acerbo
Più l’alma indura et ha più il cor superbo.

Se a fiera tigre armena
Fusse nota mia pena
Ben sperar io potrei
Che sentisse pietosa il mio dolore
Che ne gl’inc il coreendi miei
Scaldasse ancor benché gelato
Ma la mia cruda ahi lasso
Cor di fera non ha ma cor di sasso

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

F-Pn - Paris - Bibliothèque Nationale de France
collocazione RES VM7-102-150.29

Scheda a cura di Teresa Gialdroni
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