Record num. 11808

Bibliographic level

Constituent unit

Type of record

Handwritten music

Date

Uncertain date, 1660-1690

Title

à 3. [Chi lontano dal suo bene]

Music format

Full score

Linked names

copyist: Antelli, Giovanni (1634c-1696)

Is part of

[4 duetti e 7 terzetti] (record n. 11771.9)

Redazione

[Roma: copia di Giovanni Antelli, 1660-1690]

Physical description

C. 85r-100v

Watermark

Not recorded

Notes

Il possibile copista è identificato comparando gli esempi riportati in Ruffatti 2007b

Uniform title

Scoring

2 soprani, basso e continuo

Bibliographic repertories

Analytical description

1.1: à 3.(refrain, sol minore, 3/4)
S1, Chi lontano dal suo bene
%C-1$bB@3/4 4-''DD2D4D/D2bED4D/
2.1: (arioso, 3/4)
S1, Se più barbari tormenti
%C-1$bB@3/4 4-''D'B2xF4G
3.1: (recitativo-arioso, 3)
B, De l'Inferno alme dolenti
%F-5$bB@3 4-,DD2D4D/8{'D,xG}4.G8A2A4A/
4.1: P.o solo(recitativo-arioso, C)
S, Ma pure in tal martire
%C-1$bB@C 8-''F4D8DF'BA/GG
5.1: 2.o solo(recitativo-arioso, C)
S, Il rigor de la mia sorte
%C-1$bB@C 4-8.''C'6F''8CCDD/
6.1: Solo(arioso, C)
B, Privo il cielo di pietà
%F-4$bB@C ,4.C8C'4CC/,FGC'8CC
1.1: à 3.(refrain, sol minore, 3/4)
S1, Chi lontano dal suo bene
%C-1$bB@3/4 4-''DD2D4D/D2bED4D/

Poetical text transcription

Chi lontano dal suo bene
Disperato non si more
O nel petto non ha core
O per lui non ci son pene.

Se più barbari tormenti
Ch'inventar sappia un tiranno
Cedon tutti a questo affanno
Che avvelena ancor i contenti.

De l'Inferno alme dolenti
Dite voi ditelo oh Dio
S'è più fiero il dolor mio
Se son giusti i miei lamenti.

Ma pure in tal martire
Vive il mio core e le sue pene ei sente
Il ciel così consente
Perché provi più lungo il suo morire
E vuol che l'alma mia sempre infelice
Tra le pene d'amor sia la fenice.

Il rigor de la mia sorte
Questa legge hora m'addita
Che il morire sia mia vita
E che il viver sia mia morte.

Privo il cielo di pietà
Nel mio male è sempre stabile
E con moto invariabile
Contro me girando va
La perduta libertà
Pianger solo tocca a me
Che se ben lungi dal pie'
Stringon più le mie catene.

Chi lontano dal suo bene
Disperato non si more
O nel petto non ha core
O per lui non ci son pene.

Country

Italy

Language

Italian

Shelfmark

I-Rc - Roma - Biblioteca Casanatense
collection Baini
shelfmark Ms. 2463.9

Record by Giacomo Sciommeri
Last modified: