Scheda n. 9836

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1710 e il 1740

Titolo

Cantata n. 2 / del Signor baron d’Astorga [Perche mai bell’idil mio]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9833/2)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 10-20

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Ladd 1982: n. 131, p. 284

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa minore, 2/4)
Perché mai bell’idol mio
2.1: (recitativo, c)
Là sull’egizia arena
3.1: Larghetto(aria, fa minore, 9/8)
Due di pianto amare stille

Trascrizione del testo poetico

Perché mai bell’idol mio
Il mio duolo il pianto mio
Tanto ohimè gioir ti fa.
Lo schernirmi è gran rigore
Ma goder del mio dolore
È tropp’empia crudeltà.

Là sull’egizia arena
Piangon la morte altrui fere omicide
Ma la crudele Irena
Scempio fa di que […]
…alma e poi sen ride
e fissando giuliva
Nell’esangue mio volto occhi tiranni
Il suo giubilo avviva
E trae crudo piacer fin dagli affanni.

Due di pianto amare stille
Del mio ben care pupille
Io vi chieggio al mio morir.
Né pensar vò se dagli occhi
Sì bel pianto allor trabocchi
O per gioia o per martir.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15326.2

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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