Scheda n. 9369

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1740

Titolo

Qual ussignolo che mesto

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1740]

Descrizione fisica

P. 2-9

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Qual usignolo. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, si♭ maggiore, 3/4)
Qual ussignolo che mesto e solo
2.1: (recitativo, c)
Ma se Fille non trovo
3.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Dove mai cerco il mio bene

Trascrizione del testo poetico

Qual ussignolo
Che mesto e solo
Per la campagna
La sua compagna
Cercando va.
Tal vo’ cercando
Per la campagna
Fille il mio ben.
Ma d’antro in antro
Ogn’or vagando
Non trovo oh Dio
Quella beltà
Per cui il cor mio
Lasso vien men.

Ma se Fille non trovo
Se Fille non risponde a miei dolori
Voi boscherecci orrori
Voi abeti voi faggi
Voi silenti selvaggi
Ditemi se per quest’alpestre via
Passò Fillide mia
Ah! che del suo bel piede
Qui non miro orma o segno
Poiché se qui la bella
Avesse sciolto il passo
In quest’erba in quel sasso
Vagheggiar io dovrei lasciato impresso
Un raro freggio e novo
D’ottenuta beltà che in lor non trovo.

Dove mai cerco il mio bene
Se lo serbo dentro al cor
Qui ministro è di mie pene
Grida tregua al mio dolor
Se ben lungi è la sembianza
Per cui moro e vengo men
Non può far la lontananza
Che non sia dentro al mio sen.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 15163.1

Scheda a cura di Martina Palma
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