Scheda n. 9178

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1770

Titolo

O Pastori io v’avviso / Porpora

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Cantate da camera (n. 9170/8)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1740-1770]

Descrizione fisica

C. 83-94

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Sutton 1974: n. 78, p. 213

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
O Pastori io v’avviso
2.1: Allegretto(aria, do maggiore, c/)
Non gli scherzate intorno
3.1: (recitativo, c)
Al vederla sovente
4.1: A tempo giusto(aria, sol maggiore, 3/4)
Non parte un guardo mai

Trascrizione del testo poetico

O Pastori io v’avviso
Se incontraste giammai
Per la selvetta piccola
Pastorella bionda il crin smorta
I labri e mesta il viso
Di membra agili e pronte
D’atti languidi e schivi
Con grosse ciglia ed occhi azzurri
In fronte fuggite ah si fuggite
Quei suoi sguardi furtivi
E quelle sue semplicità mentite
Innocente vi par, ma pur niun’altra
È al par di lei cruda sagace e scaltra.

Non gli scherzate intorno
Che v’innamorerà.
E a chiederle pietà
Del foco che v’accende
Dirà che non v’intende
E che d’amor non sà.

Al vederla sovente
Non curante e negletta
Abbassar gli occhi in sua maniera onesta
O pur vergognosetta 
Piegar sul collo la leggiadra testa
E con guisa innocente
Sempre pargoleggiar quando favella
Ognun dirìa che è semplice donzella
Semplic ’è ben chi ‘l crede
Allor ch’ella si vede
Sprezzante più di far preda è vaga
E per ogni suo vezzo
Apre una piaga.

Non parte un guardo mai
Da quei vezzosi rai,
Che non impiaghi un cor.
E‘l cor che vien colpito
Si sente già ferito
E non lo crede ancor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

B-Bc - Bruxelles - Conservatoire Royal, Bibliothèque
collocazione 654.8

Scheda a cura di Natalia Dudynska
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