Scheda n. 9054

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Cantata del Sig.r Bened.o Marcello [Non per far torto all’apollinea fronda]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Cantate (n. 8256/18)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 65-67

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re maggiore, c)
Non per far torto all'apollinea fronda
2.1: (aria, la maggiore, c)
Donò il sol pregio all’Alloro
3.1: (recitativo, re maggiore, c)
Ma non men che da Febo
4.1: (aria, re maggiore, 3/8)
Immortal sarà la rosa

Trascrizione del testo poetico

Non per far torto all’apollinea fronda
Non perché il girasole onta riceva,
Né perché la gentil Clizia lagni
Sciolgo la voce e della Rosa io canto.
Ha ben anch’essa il vanto
D’esser di Citerea figlia vezzosa
E sopra l’odorosa
Repubblica de’ fiori alzare il trono
E se ben molti sono
Maestosi tra lor superbi e alteri
Non v’ha però chi speri
Della Rosa uguagliar l’alto vermiglio
Anzi con umil ciglio
Quand’ella spunta in su l’erbosa riva
L’inchina ogn’un per sua Regina e diva.

Donò il sol pregio all’Alloro,
Ma Ciprigna altro decoro
Alla Rosa un giorno diè
Hebbe pianti quella fronda
Del mio Peneo la su la sponda
Ma per far bella la rosa
Sangue sparse un divin piè.

Ma non men che da Febo
Trasse onor trasse gloria il verde lauro
Da una cetra mortal che il fé immortale
Tal che a ragion ei non paventa occaso
Io ben che abbia ineguale
Arte in cantar di pari ardor mi vanto
Per la nobile rosa onde accoppiando
A sua gloria natia gl’accenti miei
Farò ch’eterna sia
Benché fragil ancor la Rosa mia.

Immortal sarà la rosa
Per la fiamma del mio cor
E l’ardor ch’ho dentro al seno
Non potrà mai venir meno
Sin che vita avrà quel fior.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.29 [olim Cantate 186].18

Scheda a cura di Chiara De Marchi
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