Scheda n. 9043

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1730

Titolo

Cantata del Sig.r Bened.o Marcello [Chiuse in placida quiete]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Cantate (n. 8256/7)

Pubblicazione

[S.l. : copia, 1700-1730]

Descrizione fisica

C. 25-27

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Chiuse in placida quiete
2.1: (aria, re minore, c)
veggio ben che voi posate
3.1: (recitativo, re minore, c)
Deh no dormite più begli'occhi alteri
4.1: (aria, si♭ maggiore, 3/8)
Care luci almen v'aprite

Trascrizione del testo poetico

Chiuse in placida quiete
Del mio bel sol terreno
Dormon le luci in dolce oblio profondo
Senza il raggio vezzoso
Del ciglio luminoso
Langue il ciel langue amor, e langue il mondo
Veggio che al bel sembiante
Manca il gentil sereno
Dell’una e l’altra stella
E pur dormendo ancora
La mia Fille innamora
E tra l’ombre del sonno appar più bella.

Veggio ben che voi posate
Pupillette in dolce oblio
Ma dormendo ancor vibrate
Mille strali nel cor mio.

Deh no dormite più begli’occhi alteri
Con aprirvi alla luce
D’un più bel sole i raggi a me rendete
Già che vibrando ancor lampi e faville
Dalle nere pupille
Del mio cor che v’adora il sol voi siete.

Care luci almen v’aprite
Per pietà del mio dolor
Concedete almen per poco,
Ch’io contempli il vostro foco
Poi sdegnose incenerite
La baldanza del mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.29 [olim Cantate 186].7

Scheda a cura di Chiara De Marchi
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