Scheda n. 8654

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1760 e il 1790

Titolo

Cantata Decima

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 156 [recte 157]- 168 []recte 169 [c. 79v-85v]

Filigrana

Non rilevata

Note

L’incipit della cantata (primo recitativo) reca la variante "Oh se fusse il mio cor" invece della più nota variante "Oh se fosse il mio cor". Si è normalizzato il titolo uniforme in modo da non creare confusione nella ricerca da parte dell’utente. La cantata presenta una paginazione originale e una catulazione più recente realizzata a matita.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Oh se fusse il mio core
2.1: Affettuoso(aria, sol maggiore, 3/4)
Se lusinga il labbro e il ciglio
3.1: (recitativo, c)
Mi fa barbara e ingrata
4.1: Allegro(aria, c)
Sento pietade

Trascrizione del testo poetico

Oh se fusse il mio core
In libertà d’usar teneri affetti,
Vostri pallidi aspetti,
Vostri sospiri, e le querele e i pianti
Potrian sperar pietà, miseri amanti!
Ma de’ verdi anni miei
Nel più bel fior se cieco amor m’accese,
Se il cor non si difese
Da uno sguardo feritor che aprì le piaghe,
Se, due pupille vaghe
M’accesero nel sen fiamma vorace,
Altri amar non poss’io, datevi pace.

Se lusinga il labbro e il ciglio
A dispetto del mio core
Si fan rei di crudeltà.
Né sottrar posso al periglio
Per voler d’antico amore,
Chi mi chiede almen pietà.

Mi fa barbara e ingrata
L’ istesso Amor che gli altri cori accende;
Ma spietata mi rende,
Perché tutta mi vuol dell’idol mio.
Or se amar non poss’io,
E senza colpa mia vi son crudel,
Amanti, le querele
Contro di lui volgete,
E più saggi credete
Che per me, quando Amor fiero v’affanna,
Vi promette contenti e poi v’inganna.

Sento pietade,
Non son crudele,
Non sono ingrata,
Ma son legata,
Incatenata
Da un altro amor.
L’altrui querele
Pietà mi fanno;
Ma ristorarvi
Di tanto affanno
Troppo fedele
Non può il mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 6.3.4 olim Cantate 233(2).10

Scheda a cura di Giacomo Sances
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