Scheda n. 8536

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Fileno amante di Nico, di Clori e d’Irene / Cantata a voce sola del sig.r N.N.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Scarlatti, Alessandro (1660-1725)

Fa parte di

Cantate (n. 8433/24)

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 51-58

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Stravagante è l'amor. Cantata, Fileno amante di Nico, di Clori e d'Iren

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Hanley 1963: n 692, p. 471

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Stravagante è l'amor ch'io chiudo in petto
2.1: Lento(aria, la maggiore, c)
Amo, sospiro ed ardo
3.1: (recitativo, c)
In sì dura contesa
4.1: Allegro(aria, si♭ maggiore, c)
Voi siete agl'occhi miei
5.1: (recitativo, la maggiore, c)
Ma coraggio mio core in tal periglio
6.1: (aria, sol minore, c)
Quella amo, quella beltade adorerò

Trascrizione del testo poetico

Stravagante è l’amor ch’io chiudo in petto
Amo Clori la bella
Che nel cielo d’amor sembra una stella
Sospiro per Irene
Che nel volto ha d’amor dolci catene
Ardo di Nice ai sguardi
Ove fabrica amor tutti i suoi dardi.
Né può dire il mio core
Per chi più sente ardore
O chi sarà dei miei desir l’oggetto.

Amo, sospiro ed ardo
E l’amoroso dardo
Mi fé tre piaghe al cor.
Vuol Nice ch’io l’adori
La fé mi cerca Clori
E brama Irene amor.

In sì dura contesa
Resta l’alma sospesa
Né sa darmi consiglio il pensier mio
Di Gnido il cieco Dio
Schernisca questo core
Se gli propone un triplicato amore.
Dunque che far dovrò?
Ah Nice, ah Clori, ah Irene io non lo so.

Voi siete agl’occhi miei
Vezzose, care e belle
Ed io nel sen vorrei
Più cori per amar.
Ma perché un core ho solo
Voglion le crude stelle
Che per mio grave duolo
Non sappia che mi far.

Ma coraggio mio core in tal periglio
Se amor non vuole o non può dar consiglio
Diasi luogo a ragion che errar non suole.
Questa favella e dice:
Sol si renda Filen verace amante
Di colei che in amore è più costante.

Quella beltade
Adorerò
Che più fedele
Si mostrerà
Chi quella fia
Io dir non so
Ma questo core
Poi lo saprà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.3.7 (olim Cantate 56).24

Scheda a cura di Elisa Passone
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