Scheda n. 8287

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1700 e il 1710

Titolo

Cantata Quarta

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l.] : copia]

Descrizione fisica

Partitura (c. 17r-21r) ; 220x305

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Deh! Non bagnare, o cara
2.1: Andante(aria, fa minore, c)
Voi piangete, oh stelle amate
3.1: (recitativo, c)
Ti lascio e meco porto
4.1: Sostenuto(aria, mi♭ maggiore, 2/2)
Piangi, ma sciolto in pianto

Trascrizione del testo poetico

Deh! non bagnare, o cara
Di lagrime funeste il bianco seno,
Torna ai lumi il sereno e soffri in pace,
Che da te m’allontani, anima mia,
Tanto vuol, tanto chiede,
L’amor mio, l’onor mio e la mia fede,
Stendi la mano in pegno
D’amicizia e di pace e lascia oh Dio!
Che sovr’essa il mio amore
Colla forza de’ baci imprima il core.

Voi piangete, o stelle amate,
E celate il vostro lume
Per pietà del mio dolor.
Io mirando il vostro pianto
Spargo intanto sciolto in fiamme
Dalle vene il mesto cor.

Ti lascio e meco porto
Le reliquie amorose
Dell’infermo amor mio. Deh! ti sovvenga
Onorar per mio ben con un sospiro
La memoria dolente
D’un amante innocente e se fia mai
Che ceda al mio destin con la mia morte,
Questo che lascio a te, povero core,
Tutto fè tutto Amore
Ridotto in polve in picciol dono accogli,
Indi su quella scrivi
Con due stille di pianto:
Quest’è polve d’un cor ch’amai già tanto.

Piangi, ma sciolto in pianto
Al freddo cor a canto,
Pensa ch’un fido amor mi diè la morte.
Sarà tra l’ombre oscure
Coll’aspre sue sventure
Ombra fedel d’orror quest’alma forte.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Vc - Venezia - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "B. Marcello"
fondo Manoscritti
collocazione LSM 85/3.4

Scheda a cura di Marco Bizzarini
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